Coldiretti. Crema, il miele protagonista al mercato di Campagna Amica

L'apicoltore Manuel Manelli

“Vogliamo sottolineare quanto sia prezioso il lavoro delle api. Aspettiamo tanti cittadini presso i mercati di Campagna Amica, oggi nella Giornata Mondiale delle Api, e poi sempre, ogni giorno, per scoprire la vita delle api e il lavoro degli apicoltori. Vogliamo evidenziare anche quanto sia importante scegliere miele italiano, buono e garantito direttamente dai produttori”. È quanto sottolinea Daniela Antonioli, apicoltrice di Cascina Casella di Pieve San Giacomo e vicepresidente di Agrimercato Cremona, in occasione della Giornata Mondiale delle Api che si celebra il 20 maggio di ogni anno.

Da Pizzighettone a Crema

Oggi a Pizzighettone – spiega Antonioli – nell’ambito della Tre giorni in piazza che vede Coldiretti-Campagna Amica presso le antiche mura (oggi fino alle 23 e domenica dalle ore 10 alle 20) sono previsti vari momenti “alla scoperta delle api e del miele”, con degustazione dei mieli del territorio.
Apicoltori in prima linea anche a Casalmaggiore, presso il mercato di Campagna Amica che s’è tenuto in piazza Turati, come ogni sabato, in mattinata.
La Giornata Mondiale delle Api darà il tema al mercato di Campagna Amica che si svolge domenica 21 maggio a Crema, presso il portico di via Verdi, dalle ore 8 alle 12. “Porterò un’arnia didattica e racconterò ai cittadini il preziosissimo lavoro delle api – spiega Manuel Manelli, dell’azienda SoleMiele di Crema –. L’apicoltura per me è una grande passione. Negli anni ho trasformato la passione in lavoro, diventando apicoltore professionista. La mia azienda parte dalla pianura cremasca, con le prime fioriture, ma poi sposto gli alveari in montagna e in collina, principalmente sul lago d’Iseo e in Val Brembana. È un lavoro faticoso e bellissimo. Ti fa capire quanto la natura sia importante e quanto sia vitale tutelare le api, salvaguardare la loro presenza”.

Sì al miele italiano

Nel 2022 le importazioni di miele dall’estero sono cresciute del +12% per un quantitativo di oltre 26,5 milioni di chili, provenienti anche da Paesi che non sempre brillano per trasparenza e sicurezza alimentare – sottolinea Coldiretti Cremona, sulla base dei dati Istat –. Secondo l’indagine From the hives del Centro Comune di Ricerca (Ccr) della Commissione europea, fra i campioni di miele importati nella UE fra il 2021 e il 2022, quasi 1 su 2 (46%) è sospettato di adulterazione. Uno scenario preoccupante nel confronti dei quale è possibile difendersi con l’acquisto di miele italiano, che è riconoscibile dalle indicazioni in etichetta, fortemente voluta dalla Coldiretti.