Palazzo Pignano. Sarà conferita la Cittadinanza onoraria a don Gian Benedetto Tommaseo

A don Gian Benedetto Tommaseo, parroco di Palazzo Pignano per ben trent’anni (1991-2021) e ora cappellano nell’Unità Pastorale di Credera – Rubbiano – Rovereto – Casaletto Ceredano – Montodine – Moscazzano, sarà conferita la Cittadinanza onoraria da parte del Comune di Palazzo Pignano. La cerimonia si svolgerà domenica 14 maggio, insieme alla santa Messa delle ore 18, presso la Pieve di San Martino Vescovo. A conferire l’onorificenza al sacerdote sarà il sindaco Giuseppe Dossena, insieme all’assessora alla Cultura Annalisa Crea.

Curriculum di don Tommaseo

Classe 1945, don Gian Benedetto è stato ordinato sacerdote il 28 giugno giugno 1969. Ricco il suo curriculum: insegnante presso la scuola Dante Alighieri (1969-1986), vicedirettore del seminario diocesano (1969-1970), assistente ecclesiale Agesci Ass. Guide e Scout (1970-1977), cappellano a Credera (1970-1973) e a Bottaiano (1973-1978), responsabile della Casa Alpina di Moena e amministratore economico del Seminario Vescovile (1983-1986)… don Gian Benedetto è stato anche missionario Fidei donum in Kenya (1986-1990). Di nuovo cappellano di Casaletto Ceredano (1990-1991) e animatore spirituale della Scuola Manziana (2008-2009).
Infine, come detto, per ben trent’anni parroco di Palazzo Pignano, dove si è speso molto su tanti fronti, non solo quello spirituale.

Don Tommaseo: trent’anni a Palazzo e grande impegno in diversi ambiti

Il sindaco di Palazzo Pignano desidera conferire al sacerdote un riconoscimento tangibile dell’ammirazione e della proficua collaborazione con il Comune e i suoi abitanti per il suo contributo alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale e della tradizione popolare religiosa del territorio; per il suo interesse per il sito archeologico, impegnandosi nel suo rilancio (si ricorda in particolare che nel 2016 avvenne la riapertura degli scavi in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano, la Soprintendenza Archeologica della Lombardia e il Politecnico di Milano e don Benedetto ha aperto le porte della parrocchia per rispondere alle diverse esigenze logistiche degli studenti impegnati negli scavi); nel campo educativo-sociale (ha contribuito alla crescita dei giovani del paese attraverso le normali attività parrocchiali, ha sempre avuto una particolare attenzione alla terza età nella tradizionale festa annuale degli anziani in collaborazione con il Comune, oltre ad aver sostenuto la nascita del Centro di Ascolto “Comunità amica” del gruppo Caritas parrocchiale)”.
Don Benedetto ha fatto molto nel corso dei trent’anni a Palazzo Pignano ed è impossibile segnalare tutto quanto realizzato. Per il suo impegno nella e per la comunità la Cittadinanza onoraria è il giusto riconoscimento.