Dal 16 al 18 giugno i chiostri del Museo Civico di Crema e del Cremasco-Centro Culturale Sant’Agostino accoglieranno l’edizione 2023 del Festival letterario Inchiostro (progetto dell’amministrazione comunale di Crema in collaborazione con la biblioteca civica Clara Gallini; direttore artistico Lorenzo Sartori). Si tornerà a respirare libri, interviste, letteratura, protagonisti della scrittura, ma anche della lettura.
Per tre giorni, dalla mattina alla sera, i chiostri accoglieranno scrittori, lettori, critici, saggisti, editori e librai per un’autentica full immersion in cui è possibile vivere l’atmosfera della festa, i ritmi intensi del festival, le occasioni attese o inaspettate per incontri d’eccezione, la scoperta di case editrici indipendenti, i confronti con nuovi autori emergenti e nomi affermati del panorama italiano.
Le dichiarazioni
Giovedì mattina, in municipio, l’assessore alla Cultura Giorgio Cardile, Sartori e l’assessore al Commercio Franco Bordo hanno lanciato una nuova iniziativa che intende avvicinare gli aspetti culturali e commericali del Festival “due binari paralleli, comunque diversi ma non per questo lontati dal reciproco confronto e crescita” ha dichiarato Bordo.
Del resto “Promuovere il Festival significa far crescere l’affluenza anche turistica e quindi l’apporto economico alla città. Cultura, e, in questo caso, letteratura, possono quindi essere viatico anche per i commercianti di Crema e viceversa” ha ribadito Cardile.
Il concorso
A Sartori la spiegazione della nuova proposta che lega il Festival alle attività degli esercenti cittadini: “L’idea mi è venuta partecipando al Festival letterario di Pordenone. Là già da diversi giorni la città tutta era colorata con i colori del festival: negozi, manifesti, ambienti pubblici e contesti privati lanciavano il programma e la vivacità dell’iniziativa letteraria. Ho pensato che, in piccolo, si sarebbe potuto fare anche a Crema; da qui l’idea di coinvolgere i negozianti affinché, già da un paio di settimane prima dell’inizio di Inchiostro, creino vetrine o parte di esse, dedicate al libro, al festival, all’idea di scrivere e leggere, in piena libertà. Si tratta di un invito, ma anche di una promozione dei loro stessi negozi le cui vetrine saranno rilanciate anche sul sito del Festival Inchiostro e sui sociale del Comune. Inoltre, una giuria che stiamo definendo (saranno compresi i librai) sceglierà la vetrina più bella alla quale andrà la vittoria e una targa di riconoscimento”.
Una bella iniziativa che arricchisce ulteriormente la città, il canale comunicativo del Festival, ma anche l’atmosfera di attesa per i cremaschi e per chi, fra i molti turisti che quotidianamente visitano Crema, scegliesse di tornare.
Nel dettaglio il concorso Una città di libri per la miglior vetrina cremasca dedicato ai libri è rivolto a tutte le attività commerciali della città che hanno una vetrina e sono invitate ad “abitarla” con dei libri a loro scelta e con tutta l’originalità che hanno voglia di mettere in campo. I libri saranno protagonisti delle vetrine senza togliere spazio alle merci ma mettendosi curiosamente in dialogo con esse, nella maniera che ciascun esercente riterrà più adatta perché ciascuno è libero di seguire la propria ispirazione, senza un tema obbligatorio.
La premiazione avverrà nella giornata di domenica 18 giugno all’interno del Festival, al Centro Culturale Sant’Agostino. Per ulteriori domande e informazioni scrivere a vetrine.inchiostro@gmail.com.
Articolo approfondito su Il Nuovo Torrazzo in edciola sabato 13 maggio