Per la terza data della Stagione “Musica a Palazzo Zurla De Poli” venerdì 19 maggio ore 21 verrà proposto l’appuntamento Donne e Rosa Genoni, un concerto con conferenza dedicato alle maggiori compositrici del Novecento in dialogo con Rosa Genoni, la pioniera del Made in Italy, stilista, insegnante, giornalista e attivista per i diritti delle donne e della pace al di là dei conflitti mondiali. Introduce la serata la giornalista cremasca Greta Mariani, concentrandosi sulle figure femminili cremasche alle redini di imprese e di ruoli significativi. La durata della conferenza-concerto, in cui si alterna la musica con il parlato, è di un’ora e trenta minuti. Ingresso gratuito su prenotazione: info@palazzozurla-depoli.it | T. 339 8086059. DescrizioneIl repertorio di Donne è dedicato esclusivamente alle compositrici che sono state all’ombra di noti artisti uomini del loro tempo. Non furono solo straordinarie artiste, ma ebbero anche un impatto nella società del XIX e XX secolo. Grazie alla nipote di Rosa Genoni e relatrice dell’evento, la prof.ssa Raffaella Podreider, New Phoenix Ensemble farà da intermezzo musicale tra le varie sfaccettature della figura di Rosa Genoni: stilista, femminista, pacifista e giornalista. Chi era Rosa GenoniRosa Genoni è l’artefice di uno stile di “pura arte italiana”, capace di fronteggiare il monopolio della moda francese. Valtellinese di umili origini, Rosa comincia a 10 anni come “piscinina” e tuttofare a Milano presso la sartoria di una zia, presto diventa sarta e, dopo un apprendistato in Francia, si forma come stilista, poi designer e docente. Nel 1905 dirige un corso di sartoria presso la Società Umanitaria di Milano e un anno dopo, all’apice del successo, ottiene il Gran Prix all’Expo di Milano. Le sue creazioni si ispirano ai maestri dell’arte rinascimentale per una donna nuova e indipendente. E non è solo questione di moda: Rosa affianca l’attività in favore dell’emancipazione femminile. Entrata in contatto col mondo femminista e con il movimento socialista, si batte insieme all’amica Anna Kuliscioff per la riduzione dell’orario di lavoro e l’istituzione del congedo di maternità. Fautrice di un’appassionata campagna pacifista allo scoppio della Grande Guerra, si impegna in attività filantropiche a sostegno dei profughi. Nel 1915 è l’unica rappresentante italiana al Congresso internazionale delle donne all’Aja. New Phoenix EnsembleDopo aver completato gli studi di Master a Rotterdam, nel 2017 Letizia Elsa Maulà e Sylvia Cempini fondarono New Phoenix Ensemble. Il nome Phoenix è evocativo della città di Rotterdam, che fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e poi ricostruita in una città dinamica e creativa; il nome inoltre riguarda l’obiettivo di integrare opere di sconosciuti o dimenticati compositori nel repertorio, con lo scopo di riportare la loro musica al pubblico e di “farla rivivere”. L’Ensemble si esibisce regolarmente in tutta Europa, soprattutto nei Paesi Bassi, in Germania e in Italia; collabora sia con l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, che con l’Ambasciata italiana nei Paesi Bassi, rappresentando spesso l’Italia come artist in residence in eventi istituzionali. |