Via Cavalli. Finalmente la bonifica

L’attesa è finita. Addio alle sostanze inquinanti che da anni sono depositate nel terreno dell’ex area Bosch in via Cavalli, a due passi dal centro storico cittadino. A fronte di tanti spazi urbani ancora abbandonati a se stessi, almeno uno che sarà sistemato definitivamente. Si tratta della fase cruciale della bonifica di questa area dismessa da oltre dieci anni, dove i corpi di fabbrica sono già stati abbattuti da tempo (primi mesi del 2020): tutto avverrà grazie a un piano da più di due milioni di euro a carico della proprietà, ovvero la Vhit Spa di Offanengo.

Nessun problema alla falda

L’ultima tranche dell’intervento prevede proprio la rimozione dal terreno delle sostanze chimiche e dei metalli pericolosi che erano stati rilevati nelle analisi a suo tempo condotte. Per fortuna da subito erano state escluse dispersioni dei dannosi materiali in falda.
Per l’intervento è proprio il caso dire “finalmente”, un po’ come è stato detto per l’ex Everest di Santa Maria della Croce: se qui i muri della fabbrica sono ancora in piedi, dopo decenni almeno il fibrocemento delle coperture è stato rimosso (anche noi avevamo fatto pressione), liberando l’aria dei dintorni dalle pericolose dispersioni che l’Amianto danneggiato mette in circolo. Chissà la popolazione del quartiere – per anni – cosa ha respirato. Meglio non pensarci e metterci una pietra sopra.

Entro il 2025

Ma torniamo all’ex area Bosch, che è peraltro inserita in un contesto in evoluzione a livello di edifici residenziali e, soprattutto, circordato da importanti servizi come il centro natatorio comunale, il supermercato Famila o la multisala PortaNova.
Il progetto di bonifica è il medesimo approvato agli esordi. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione della Provincia e dell’Arpa, ora la proprietà può procedere grazie al sì arrivato anche da parte del Comune. Entro il 2025 tutto sarà a posto. Approfondimento sul giornale di oggi in edicola.