Tanto entusiasmo e tante autorità, oggi venerdì 21 aprile alle 17.30, in via Kennedy 23, dove è stata inaugurata una nuova sede della cooperativa Il Cerchio – Meraki.
Tra gli altri, accanto al presidente di Meraki Alessandro Portesani, sono intervenuti l’assessore al Welfare del Comune Anastasie Musumary, la vicesindaco Cinzia Fontana, la presidente della Comunità Sociale Cremasca Angela Maria Beretta, l’europarlamentare Massimiliano Salini, i consiglieri regionali Matteo Piloni (Pd) e Marcello Ventura (FdI), la direttrice socio-sanitaria di Fbc Annalisa Mazzoleni, il direttore di Anffas Crema Andrea Venturini, alcuni sindaci del territorio (si sono visti Adelio Valerani di Camisano, Walter Raimondi di Pieranica e Gabriele Gallina di Soncino). Dopo il taglio del nastro e i discorsi di rito, il vescovo monsignor Daniele Gianotti ha portato i suoi saluti e impartito la benedizione agli spazi appena inaugurati.
Welfare sociale e socio-sanitario, con passione
Un bell’applauso ha seguito il taglio del nastro arancione, toccato all’assessore Musumary. Come ha dichiarato il presidente Portesani, “il gruppo Meraki è felice di inaugurare oggi la sede di Crema del Centro per le famiglie Il Cerchio. Questa sede rappresenta una tangibile presenza della nostra realtà in un territorio in cui ci siamo sentiti accolti per la gamma di competenze professionali che siamo in grado di esprimere. All’interno di questa sede potremo contribuire a rispondere ai bisogni di welfare sociale e socio-sanitario del territorio cremasco con un’ampia gamma di servizi rivolti alle famiglie”.
Il Cerchio, attivo sul territorio già da un paio di anni, a dicembre, insieme a Santa Federici e Ventaglio Blu, ha dato vita a questa nuova realtà denominata Meraki, il cui significato è “fare le cose con cura e passione”.
Tanti servizi
Oggi, finalmente, questa realtà ha un luogo in città dove accogliere le persone e i loro bisogni, in cui offrire risposte personalizzate e cucite su misura rispetto alle richieste raccolte con personale qualificato nell’erogazione dei servizi alla persona di stampo, appunto, socio-educativo-sanitario. La sede territoriale di Crema garantisce in accreditamento con gli Enti pubblici, i servizi di assistenza ad personam (Saap) in contesto scolastico, assistenza domiciliare minori (Adm), assistenza domiciliare educativa adulti (Adea), servizio incontri protetti (Sip), servizio di sostegno a progetti di contrasto alla povertà e inclusione sociale (Pro.Vi), attività integrative disabili (Aid), supporto della domiciliarità (Isd), assistenza domiciliare anziani (Sad).
Convenzioni con Rsa
“Il nostro personale è altresì inserito in convenzione in diverse Rsa del territorio con progetti educativi che mettono al centro il benessere dell’anziano”, è stato spiegato.
A livello privatistico sono erogati servizi di diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento, i servizi di doposcuola, compresi i quelli specialistici per ragazzi con Dsa e Bes, servizi afferenti al Centro Clinico quali colloqui di psicoterapia, sedute di logopedia, incontri di psicomotricità.