Resistenza e libertà sono le parole chiave di questa ricorrenza. La Resistenza è stata la lotta per la liberazione dal nazifascismo, ma Resistenza è anche il rifiuto della politica di aggressione e di guerra, è l’affermazione del principio che il benessere e la grandezza di un popolo non dipendono dall’oppressione e dallo sfruttamento di altri popoli, bensì dalla capacità di cooperare con essi. Queste parole, che a Castelleone campeggiano sul manifesto delle celebrazioni per il 78° anniversario della Festa della Liberazione, esplicitano perfettamente il significato del 25 Aprile che l’Italia si appresta a festeggiare. A Castelleone, martedì prossimo, è programmata la Messa alle ore 9 in chiesa parrocchiale seguita, in piazza del Comune, dalla formazione del corteo che si muoverà verso piazza della Vittoria, piazza Trieste e cimitero del capoluogo per la deposizione delle corono dell’alloro ai monumenti in memoria dei Caduti delle guerre. Quindi trasferimento di autorità e membri delle associazioni combattentistiche a San Latino, alle 11.30, per analogo cerimoniale e alle 11.45 a Corte Madama.
Madignano
Itinerante sarà anche il momento del ricordo a Madignano. Alle ore 10 del 25 Aprile è prevista la deposizione della corona di fiori sulla lapide ai Caduti di Ripalta Vecchia; alle 10.15 la deposizione della corona di fiori davanti il Monumento ai Caduti di Madignano; a seguire la Santa Messa presso il monumento (nella chiesa parrocchiale in caso di maltempo). Alla cerimonia parteciperanno gli studenti e i professori dell’indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado di Offanengo.