Vailate. Caimi, ambulatorio in ricordo di Monica Sisti

L'ambulatorio del Caimi di Vailate inaugurato e intitolato a Monica Sisti

“Questo ambulatorio è stato attrezzato con apparecchiature di ultima generazione. Grazie a tutto l’amore che hai dato e al tuo dolcissimo ricordo”. Recita così la targa posizionata all’ingresso dell’ambulatorio di Cardiologia, intitolato alla memoria della collega Monica Sisti, benedetto e inaugurato la scorsa settimana.
Come noto, la 49enne dipendente della Fondazione Ospedale Caimi Onlus, purtroppo, è venuta a mancare lo scorso 11 agosto a causa di un malore che l’ha colpita mentre si trovava al mare per una vacanza. Per i colleghi, i vailatesi, gli utenti e gli ospiti della struttura socio-sanitaria impossibile dimenticare il sorriso, la gentilezza e la disponibilità che la contraddistinguevano. Il suo ricordo rimarrà sempre vivo in quanti hanno avuto l’occasione di conoscerla.
Per commemorare l’amica nei mesi scorsi la Fondazione ha promosso la campagna Monica per noi, una raccolta di fondi per implementare e aggiornare con attrezzature all’avanguardia l’ambulatorio di Cardiologia alla luce della grande richiesta di prestazioni da parte del territorio cremasco e della Bassa Bergamasca. L’obiettivo iniziale era l’acquisto di tre holter WiFi e i relativi articoli monouso, oltre che un nuovo ecografo per l’esecuzione dell’eco-cardiogramma. Ma si è andati ben oltre grazie alla solidarietà dimostrata ancora una volta nei confronti della Fondazione. “Data la generosità riscontrata – spiega Paolo Maria Regonesi, direttore generale del Caimi – infatti, abbiamo potuto aggiungere a quanto previsto altre tre holter pressori e l’innovativo software per la refertazione da remoto-telemedicina”. La spesa totale, Iva compresa, ammonta a 57.784,79 euro, di cui 53.072,20 euro coperti attraverso Monica per noi. “Grazie, grazie infinitamente a Monica e a tutti quanti partecipano alla raccolta fondi” è stato il sentito ringraziamento pronunciato anche durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo ambulatorio. Per l’occasione erano presenti i familiari della 49enne, i suoi colleghi e il parroco, nonché cappellano della Fondazione, don Natalino Tibaldi che ha benedetto spazio e strumentazione.
Francesca Rossetti