Sport e volontariato. L’Avis Crema dai giovani nuotatori della Rari Nantes

Il presidente di Avis Crema Redondi mentre spiega ai ragazzi della Rari Nantes

Connubio vincente quello tra sport e volontariato, com’è avvenuto oggi nel primo pomeriggio negli spazi esterni del centro natatorio “N. Bellini” di Crema, la piscina di via Indipendenza. L’Avis Crema, sponsor dall’inizio della stagione corrente del sodalizio cremasco di nuoto Rari Nantes Crema, si è raccontato ai giovani nuotatori per sensibilizzarli verso l’importante tematica della donazione del sangue.

Curiosità da parte dei giovani nuotatori

In piedi da sinistra Mantovani, Valcarenghi, Baggi e Redondi durante l’iniziativa

A introdurre l’associazione di volontariato cremasca ai ragazzi della Rari Nantes il vicepresidente del sodalizio natatorio Luca Mantovani, che ha poi ceduto la parola al presidente dell’Avis Crema Roberto Redondi. Quest’ultimo, coadiuvato dalla vicepresidente Avis Crema Chiara Baggi e dal componente del direttivo Pietro Valcarenghi, ha prima spiegato ai ragazzi l’importanza della donazione del sangue, come viene impiegato, i suoi componenti e i requisiti per poterlo donare, anche con degli esempi pratici della vita di tutti i giorni. Spazio poi anche a domande e curiosità dei giovani, che non si sono tirati indietro nel chiedere delucidazioni su alcuni aspetti e chicche inerenti la sana pratica della donazione di sangue.

Location Imprevista

L’incontro si sarebbe dovuto tenere all’interno della struttura, sugli spalti, ma con non poca amarezza ci ha confidato Mantovani che la società che gestisce la struttura, Forus Crema, non ha acconsentito a svolgere l’iniziativa nell’edificio. Imprevisto che comunque non ha impedito all’evento di essere coinvolgente per i ragazzi, che hanno risposto con entusiasmo e curiosità.