Lions Day: domani screening gratuito all’oratorio della Ss. Trinità

Nella foto di repertorio, uno screening effettuato dall'Associazione Diabetici Cremaschi

Domani, domenica 16 aprile ci sarà il consueto appuntamento annuale con il Lions Day, giornata utile per dare visibilità ai Lions e ai loro scopi con una serie di iniziative organizzate dai vari club italiani su tutto il territorio. A Crema, in collaborazione con l’associazione Diabetici del Territorio Cremasco, si terrà lo screening gratuito con misurazione di glicemia, pressione arteriosa e ossigeno nel sangue.
Il tutto sarà offerto a coloro che si recheranno presso la postazione appositamente preparata. L’appuntamento è previsto fra le ore 10 e le 12, stessa data del 16 aprile, alla Chiesa della SS. Trinità in via XX Settembre. Ci saranno gazebo sistemati ad hoc, con facilità di parcheggio.

Momento importante

A conclusione delle prestazioni, presso la saletta del bar dell’oratorio, verrà rilasciato in modo assolutamente impersonale, un carteggio con l’attualità dei risultati rilevati. Come per tutte le iniziative rivolte alla gente, ci si aspetta affluenza numerosa.
L’assoluta gratuità consentirà a chi si presenterà, di vivere un momento importante del proprio stato di salute. Esami del genere sono auspicabili per tutti. L’associazione Diabetici del Territorio Cremasco nell’occasione collabora con gli amici del Lions Club Crema Host e Serenissima. Sarà un’occasione di vero “volontariato di prevenzione”, dedicata all’informazione, promozione della salute e cura dello stile di vita delle persone diabetiche.

Parola d’ordine, prevenzione

Ma non solo. La contemporanea presenza del volontariato è un segno prezioso e tangibile di quella sinergia necessaria al raggiungimento di un fine comune: mettere al centro non tanto l’ideale in astratto, ma concretamente “la persona” e il suo benessere psicofisico e sociale. A tutti gli intervenuti verrà anche distribuito un pieghevole informativo circa le attività svolte dall’associazione Diabetici. Ancora una volta sarà sottolineato come “la prevenzione può essere d’aiuto a non farsi trovare impreparati, nell’evenienza di un possibile insorgere dello stato di diabetico. Perché non è una malattia, lo sottolineiamo e ripetiamo in continuo, ma uno stato che può essere l’anticamera irreversibile, se sottovalutata, di patologie collaterali, oltre che essere vera e propria pandemia del secolo”.
La popolazione è invitata e a tutti una riflessione: prevenire è meglio che curare.