Sala degli Ostaggi: Beretta a muso duro con l’amministrazione

Nuova riunione di Consiglio comunale, mercoledì sera, e nuovo faccia a faccia, in apertura, nello spazio dedicato alle interrogazioni, tra il consigliere Simone Beretta e l’amministrazione comunale. Prima però spazio a quattro importanti comunicazioni. Donatella Tacca del Pd ha mostrato indignazione nei confronti di Franco Pilenga, presidente della Commissione Sport, che sui social ha lanciato un durissimo attacco alla segretaria del Pd Schlein. Tacca pretende ora scuse “a evidenza pubblica”. Le frasi, in effetti, sono state molto pesanti, tanto che la consigliera ha parlato di “violenza di genere”.

Viale Repubblica, ponte e ufficio Sport

Il leghista Andrea Bergamaschini ha chiesto invece l’aumento delle forze di Polizia in viale Repubblica, che meriterebbe piò sicurezza e decoro: “Spero che la Giunta non rimandi questo tema. Sono anni che la Lega avanza proposte”. Giovanni De Grazia dei FdI ha espresso preoccupazione per le dimissioni del funzionario dell’ufficio Sport. Beretta di Crema non è uno slogan s’è invece concentrato di nuovo sul ponte di ferro, chiedendo un Piano viabilistico d’emergenza in caso di problemi improvvisi.

Finalpia e omertà

A seguire le interrogazioni: “C’è omertà totale, non sono contrario alla vendita, ma si dovrebbe seguire un percorso diverso. Non ci deve essere nulla di riservato, soprattutto gli atti commerciali: cosa ci può essere di così sconvolgente? Chiedo pubblicamente che si faccia richiesta degli atti al presidente del CdA Pagliari”. Così Beretta dopo che il sindaco Fabio Bergamaschi aveva parlato di riservatezza e informato che neppure il Comune è al corrente delle clausole.

Sosta a pagamento

Duri attacchi berettiani anche sulla sosta a pagamento. l’assessore Franco Bordo ha spiegato che il nuovo gestore Ica ha preso in mano una situazione critica e che si cercherà di risolvere i problemi dei sensori prima su una piazza, poi ovunque. Lo stesso Bordo, poco dopo, ha strappato un sì unanime all’assise sulla delibera di avvio del processo delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Maggioranza e minoranza hanno trovato la quadra circa la delibera in esame e votato compatte. Il Consiglio s’è poi espresso sull’area del nido comunale che sorgerà in via IV Novembre. Approfondimenti sul giornale di domani in edicola.