Crema. Droga per lo spaccio, l’arrestato ammette

Continua incessante l’attività di contrasto allo spaccio di droga messa in atto dal Commissariato di Crema. Nei giorni scorsi le attenzioni dei poliziotti al comando del vicequestore Bruno Pagani si sono concentrate su alcuni luoghi notoriamente frequentati da spacciatori ed assuntori di droga. “Tra questi – spiega il dirigente degli uffici di Pubblica Sicurezza di via Macallé – vi è piazza Garibaldi dove nei giorni scorsi gli operatori hanno individuato alcuni acquirenti che si erano riforniti di hashish per il suo utilizzo nel fine settimana in locali della zona. Le successive indagini hanno portato a identificare il fornitore della droga, un giovane italiano di anni 19 residente a Crema con precedenti specifici e già tratto in arresto dalla Polizia l’anno scorso per spaccio di stupefacenti”.

Pedinamenti e appostamenti

L’arresto è scattato dopo alcuni pedinamenti e appostamenti operati dai poliziotti. Fermato, il giovane è stato trovato in possesso di stupefacente e denaro. “La perquisizione del suo appartamento ha portato al rinvenimento di hashish, suddiviso in diversi panetti e alcuni ovuli pronti per essere venduti al dettaglio, per un quantitativo complessivo di circa 1 chilogrammo, nonché di apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto dello stupefacente e di denaro ammontante a circa 900 euro in banconote di vario taglio, considerate provento dello spaccio”.

L’ammissione di colpevolezza

Il giovane è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato in attesa dell’udienza direttissima. “Nella mattinata successiva al fermo il giudice del Tribunale di Cremona ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari, rinviando l’udienza dibattimentale su richiesta del difensore. Durante l’udienza di convalida alla domanda del giudice, l’arrestato ha ammesso che la droga rinvenuta serviva per finalità di spaccio e che il denaro in suo possesso era il provento dell’attività illecita”.

Per quanto riguarda gli acquirenti, verranno segnalati in qualità di assuntori alla Prefettura di Cremona per l’adozione di provvedimenti amministrati di competenza.