Quest’anno la pioggia portata dalla fiera di Santa Maria della Croce, tutto sommato, non è stata accolta male. L’emergenza idrica del nord Italia, ancora a rischio siccità, non ha lasciato spazio alle polemiche. Dopo il gran pienone della giornata di ieri, compresa la sera, con tanti ragazzi e giovani al luna park, anche oggi, nella giornata clou della storica kermesse, s’è registrato un ottimo pubblico, almeno sino alle 15.30.
Iniziative solo in parte rovinate
Poi il clima, come previsto dagli esperti, è cambiato, nel pieno rispetto della tradizione che vuole l’evento sempre accompagnato dalla pioggia: insieme al vento le gocce cadute sulla basilica e sulle giostre hanno fatto diradare i presenti proprio nel momento dove di solito si registra il tutto esaurito. Un peccato, soprattutto per le attività e le bancarelle di golosità e artigianato disposte sulla ciclabile lungo viale Santa Maria. Bene le iniziative all’oratorio parrocchiale: pesca benefica, mercatino e pesca alla trota, anch’esse, però, in parte segnate dal maltempo.
Menù tipico e basilica 
Se è vero che alcune attrazioni anche sotto l’acqua hanno continuato a funzionare, come le autoscontro (sono al coperto), tanta gente durante l’acquazzone s’è rifugiata in basilica approfittando per una preghiera alla Madonna e per far benedire gli oggetti cari allo scurolo. Il meteo non è riuscito a rovinare il pranzo alla Casa del Pellegrino, ristorante sociale della parrocchia che ha preparato tante specialità, tra cui il menù tipico della fiera, of salam e zermoi.
Domani ultimo giorno
L’edizione numero 363 della fiera di Santa Maria della Croce proseguirà domani, lunedì 27 marzo, in una versione più “intima”, con intere compagnie di ragazzi e giovani del quartiere che amano ritrovarsi per il pranzo e per il classico giro tra le giostre. Con le mamme e i papà al lavoro, per la gioia dei bambini, nelle vesti di accompagnatori sarà il turno dei nonni. W la fiera.