Montodine. Campanile, restauro finito: il 10 aprile l’inaugurazione

Il campanile montodinese prima e dopo l'intervento di restauro

Terminati i lavori di restauro, la comunità di Montodine s’appresta a vivere una giornata di festa per l’inaugurazione del campanile della chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena. Il giorno fissato è il 10 aprile, lunedì dell’Angelo: una bella occasione, quindi, per proseguire nella gioia pasquale.

Il restauro dei 60 metri della torre campanaria

L’intervento sulla torre campanaria (alta ben 60 metri) era stato avviato, dopo una serie di passaggi preliminari, nel febbraio del 2022. Il progetto del restauro conservativo – approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cremona-Lodi-Mantova – porta le firme dell’architetto Flavio Cassarino e del geometra Maurizio Longari, mentre per la direzione dei lavori, appaltati dalla ‘Ditta B&G sas’ di Roberto Ghilardi, l’incarico è stato affidato all’architetto Magda Franzoni. Responsabile della sicurezza del cantiere il geometra Rosolino Galbignani.
L’ingente spesa affrontata ha trovato copertura, unitamente alla generosità dei fedeli, grazie ai fondi Cei dell’8×1000 e al contributo della Fondazione Cariplo.

Il programma dell’inaugurazione

A restauri finiti, come detto, è tempo d’inaugurazione. Il ricco programma della festa è già stato predisposto dal parroco don Emilio Luppo, insieme ai componenti del Consiglio per gli affari economici e a diversi collaboratori parrocchiali. Le iniziative che caratterizzeranno il giorno di Pasquetta, puntualizza don Emilio, “sono finalizzate a dare la giusta rilevanza all’inaugurazione del campanile che, dopo l’ottimo intervento realizzato e una volta liberato dalle impalcature, si presenta in tutta la sua imponenza e pregevolezza”.
La cerimonia sarà caratterizzata dalla presenza del vescovo monsignor Daniele Gianotti, che presiederà la santa Messa solenne delle ore 10 animata dal Coro Santa Maria Maddalena. Al termine, il parroco procederà con i ringraziamenti e poi, tempo permettendo, ci si sposterà in piazza, dove il Vescovo benedirà il campanile e azionerà l’impianto campanario a distesa tramite l’apposita applicazione dello smartphone. In caso di condizioni climatiche sfovorevoli questa parte si terrà rimanendo in chiesa.
Per rendere la festa inaugurale ancor più avvincente e ricca di significato, don Emilio e i suoi collaboratori hanno programmato una bella iniziativa che prevede, lungo la stessa giornata del lunedi dell’Angelo, il suono festoso delle campane curato dal Gruppo Campanari I Campanatt della Sezione Campanari Pro Loco di Cassina de’ Pecchi-Sant’Agata. “Lo scopo – spiega il parroco montodinese – è quello di mettere in evidenza come la voce delle campane sia capace di esprimere tutti i sentimenti di una comunità, sia quando esulta, sia quando piange, sia quando eleva suppliche”.
In particolare I Campanatt, oltre ad allestire all’interno della chiesa una piccola mostra riguardante i nove bronzi della restaurata torre campanaria, eseguiranno un suono per ciascuno di essi, illustrandone le caratteristiche tecniche, musicali e storiche.

Numerosi gli invitati

All’evento del 10 aprile, unitamente all’intera comunità e al vescovo Daniele, sono stati invitati il sindaco Alessandro Pandini e le autorità locali, il direttore dell’ufficio diocesano per i Beni culturali don Giuseppe Pagliari, il presidente della Fondazione Cariplo di Milano dottor Giovanni Fosti, il soprintendente dottor Gabriele Barucca con i suoi stretti collaboratori (Alessandra Chiapparini, Filippo Piazza e Aria Amato), i tecnici progettisi e responsabili dei lavori (Flavio Cassarino, Maurizio Longari, Magda Franzoni, Rosolino Galbignani, Angelo Bolzoni e Massimo Bacchetta), i referenti delle imprese che, a vario titolo, hanno prestato le proprie competenze (Roberto Ghilardi, Simona Soldati e Agostino Lusardi).
Un momento di festa che, nel suo piccolo, rimarrà nella storia di Montodine.