Rubano in una tabaccheria del Milanese, arrestati dai Cc di Crema. Banda sgominata

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Crema hanno portato a termine un’operazione di servizio finalizzata al contrasto dei furti nelle tabaccherie, arrestando due persone che avevano appena commesso un furto presso una rivendita di sigarette ad Abbiategrasso. Gli arrestati, denunciati anche per possesso di arnesi da scasso, sono due cittadini stranieri, di 32 e 34 anni, domiciliati nelle province di Monza e Bergamo, con precedenti di polizia a carico.

Lunghi pedinamenti

Gli arresti sono arrivati alla conclusione di una serie di servizi organizzati e finalizzati a prevenire i furti di questo genere. Infatti anche nel Cremasco erano stati commessi furti in tabaccherie con lo stesso metodo, ovvero la forzatura di porte o finestre laterali dei locali presi di mira, dai quali venivano prelevati soldi, sigarette e Gratta e vinci. I militari di Crema, a seguito di un furto avvenuto in città, avevano individuato delle auto con targa straniera utilizzate dai ladri per giungere sui luoghi dei furti e poi allontanarsi con la refurtiva. L’incessante lavoro di controllo e pedinamento delle auto in questione ha permesso di giungere al risultato odierno.

I fatti

La sera del 23 febbraio i carabinieri hanno tenuto sotto controllo i veicoli ed è stato predisposto un articolato servizio con diversi equipaggi in abiti civili per seguire i movimenti dei ladri e impedire loro di scappare se fossero entrati in azione. Si sospettava infatti che il gruppo sarebbe entrato in azione quella notte. Una delle auto è stata intercettata verso le 23.00 in provincia di Bergamo. L’auto è partita per recarsi in un bar dove il conducente ha raggiunto un altro uomo. Insieme sono partiti per Monza. Qui al primo veicolo se ne è aggiunto un secondo con alcune persone a bordo, sempre seguiti dai militari con le auto senza colori di istituto che non li hanno persi di vista. Le auto sono state seguite fino al Comune di Ozzero (MI) dove sono arrivati all’1.30. Uno mezzo si è fermato a ridosso dei campi agricoli e sono scesi due uomini, poi il veicolo è ripartito. L’altro mezzo è rimasto fermo. I militari hanno capito che stavano per entrare in azione perché le manovre effettuate dalle auto erano sospette e in zona è presente una rivendita di tabacchi.

Refurtiva recuperata

I militari hanno atteso le mosse delle persone che stavano seguendo e verso le 4.30 hanno saputo dai carabinieri di Abbiategrasso che era appena stato consumato un furto ai danni di una tabaccheria. Erano stati rubati Gratta e vinci, soldi e sigarette. I militari di Crema hanno quindi atteso le persone che si erano in precedenza mosse a piedi, ma all’alt tre sono scappati per i campi, mentre un quarto è stato bloccato. Un altro è stato raggiunto e fermato dopo un lungo inseguimento a piedi. Sui veicoli in sosta sui quali sono stati trovati numerosi capi di abbigliamento che i quattro avrebbero usato per cambiarsi, tutti posti sotto sequestro come anche vari oggetti trovati, compreso un borsone contenente circa 100 euro in monete e 360 Gratta e vinci per un valore di 1.400 euro circa, che sono stati restituiti al titolare dell’esercizio commerciale nel quale era avvenuto il furto.

Arrestati, udienza il 13 marzo

Durante il sopralluogo in tabaccheria è stato accertato che avevano utilizzato un piccone per forzare la porta di accesso di un appartamento disabitato che è collegato al bar tabaccheria preso di mira. Quindi erano riuscirti a entrare nel locale e commettere il reato. I due uomini fermati sono stati quindi arrestati in flagranza per furto aggravato e denunciati per possesso di arnesi da scasso e accompagnati presso la caserma di Crema per la compilazione degli atti. I due sono stati quindi trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Crema in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto avvenuta la mattina del 25 febbraio presso il Tribunale di Pavia, conclusasi con la convalida dell’atto e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’udienza è stata rinviata al 13 marzo e i due sono stati immediatamente liberati.