Cresce il numero di utenti che prenotano il servizio di trasporto pubblico urbano a chiamata del Comune di Crema, realizzato in collaborazione con Autoguidovie, tramite l’App Miobus. Tra i principali fruitori dell’innovativo sistema di prenotazione risultano le mamme che, nella fascia pomeridiana, utilizzano gli autobus per andare a prendere il figlio a scuola (prevalentemente alla Primaria) e fare ritorno a casa.
App Miobus molto apprezzata
Dall’ultima reportistica, risalente a fine gennaio, si può vedere come l’App Miobus stia rapidamente conquistando il favore dei clienti. In un mese il sistema ha registrato un aumento del numero di prenotazioni rispetto al classico canale di prenotazione telefonica, passando dal 25 per cento all’attuale 38 per cento del totale. L’incrocio dei dati restituisce anche il profilo tipo dell’utenza più attiva: le mamme, le quali utilizzano l’app comodamente sul proprio smartphone per riservare le corse di andata verso la scuola dei figli e quelle per il rientro a casa in loro compagnia.
L’App Miobus (gratuita e disponibile per Android e Ios) offre diversi vantaggi: prenotazioni sia in largo anticipo sia last minute, ovvero da 15 giorni prima fino a 30 minuti dal viaggio. Inoltre, consente di seguire il tracciamento del percorso del mezzo prescelto.
Risultati importanti
“Nel campo della mobilità, uno degli obiettivi prioritari dell’amministrazione comunale è quello di migliorare le prestazioni del servizio di trasporto pubblico, rendendolo più attrattivo e fruibile – dichiara l’assessore alla Mobilità di Crema Franco Bordo –. Il report di Autoguidovie in merito all’utilizzo della nuova App, che permette di utilizzare il Miobus in tempi molto più rapidi, ci dice che siamo sulla strada giusta. Ora dobbiamo dare risposte più puntuali anche ad altre fasce di popolazione, come gli anziani. Grazie alla collaborazione e alla professionalità messa in campo da Autoguidovie, sono sicuro che, continuando a sviluppare e a migliorare il servizio, otterremo ulteriori risultati, ancora più performanti”. Approfondimento sul giornale di sabato in edicola.