Un grande Pergo si fa rimontare nel finale dal Sangiuliano City, finisce 2-2 lo scontro diretto del Voltini. Il Pergo al completo, orfano solo del nuovo attaccante Doumbia, ripropone la stessa formazione corsara a Padova nel turno precedente, i milanesi schierano un 4-3-3 con il tecnico Gautieri in tribuna per squalifica. Il Pergo gioca alla grande per tre quarti di gara, ma ha il difetto di non chiudere la partita e la panchina dei gialloverdi nel finale fa la differenza.
Uno-due di Bariti e Iori
Nel primo tempo, con ritmo e aggressività, i gialloblù hanno surclassato gli avversari. Il vantaggio è arrivato al 21′ con Bariti, innescato da un cross dalla sinistra di capitan Villa. In area il gialloblù ha approfittato della libertà sul secondo palo e con un diagonale di piatto al volo ha infilato l’ex Grandi sul palo più lontano. Raddoppio del Pergo 5′ dopo: su palla riconquistata in attacco Artioli ha crossato dal fondo a centro area per il tocco al volo di Iori a battere nuovamente Grandi sul palo opposto.
Cambia l’inerzia della partita
Nella ripresa il Pergo ha sfiorato il terzo gol, ma nel finale i milanesi sono riusciti a trovare la forza di rimontare grazie alla panchina: al 71′ Morosini, in campo da 1′, ha esploso un destro improvviso dalla distanza, trafiggendo Soncin nell’angolo a sinistra. La gara è cambiata, il Pergo ha dovuto soffrire, mentre il Sangiuliano è diventato arrembante. Al 77′ viene annullato un gol a Fall per spinta su Luca Villa nell’area cremasca.
Miracoli trova il pareggio
Il pareggio all’84’: angolo di Morosini, Miracoli, altro subentrato dalla panchina, appostato sul primo palo ha girato di testa dalla parte opposta, il pallone ha toccato il montante ed è finito alle spalle di Soncin. Finale concitato: al 90′ Soncin è riuscito a ribattere una conclusione potente dall’area di Fall, mentre al 94′ su rapido contropiede Guiu Vilanova, in campo da pochi secondi, ha calciato alto in scivolata da ottima posizione.
Sabato cremaschi a Busto Arsizio
Finisce senza vincitori né vinti, il Pergo si morde le mani per non aver sfruttato il doppio vantaggio e la netta superiorità per gran parte della gara, mentre in classifica resta terz’ultimo da solo in attesa del match di sabato prossimo sul campo della Pro Patria.