Nuova riunione di Consiglio comunale ieri in Sala degli Ostaggi. Tanti gli argomenti iscritti all’odg. L’assise s’è subito scaldata sull’approvazione del Bilancio di previsione 2023-2025 dell’Azienda Farmaceutica Municipalizzata (Afm), sostanzialmente in linea con il passato. Al centro la funzione sociale (o meno) delle Farmacie comunali: per Simone Beretta di Crema non è uno slogan non esiste più da tempo e le farmacie sono ormai depauperate e da vendere. Sulla stessa linea Fratelli d’Italia con Paolo Patrini e Giovanni De Grazia. Maurizio Borghetti, invece, è convinto che “un’azienda che porta utili al Comune debba essere mantenuta”. Di diverso avviso la maggoranza che ha difeso la funzione sociale di Afm con Donatella Tacca e Teresa Caso.
Beretta ha anche proposto, “se proprio si vuole mantenerle pubbliche”, di “cederle a Consozio.IT per allargare il bacino di utenti al territorio, specie nelle zone sprovviste del servizio”. Tutti d’accordo, invece, nei banchi delle minoranze – compresi Lega e Forza Italia – sul “pasticcio di via Samarani”: qualcuno ha invocato un possibile “danno erariale”. Al momento con la ditta c’è un contenzioso legale.
Quartieri e piscina
Nell’ora dedicata a interpellanze e interrogazioni la prima iscritta alla discussione è stata presentata di nuovo dal consigliere De Grazia e riguardava la manutenzione dei quartieri: l’assessore Gianluca Giossi ha elencato alcuni impegni e l’esponente di opposizione ha preso nota e verificherà “se alle parole seguiranno i fatti”.
Laura Zanibelli (FI) ha martellato con la sua interrogazione sulla gestione del centro natatorio comunale Nino Bellini. Il sindaco Fabio Bergamaschi ha puntualmente replicato ai tredici punti in esame dettagliando lavori eseguiti, rimborsi per il Comune, tariffe e altro. “Evidentemente abbiamo informatori diversi, che non frequentano la stessa piscina – ha commentato la forzista –. La realtà è un’altra!”.
Ponte via Cadorna
I consiglieri Zanibelli, Andrea Bergamaschini, De Grazia e Patrini (FdI) hanno interrogato anche sulla messa in sicurezza del ponte di via Cadorna. Definendo “evasivi” e “non risposte” i chiarimenti dell’assessore Giossi, che non ha fornito indicazioni su tempi e costi del progetto che andrà presto a nuova gara. Unanimità, invece, sulla convenzione con la Rete Bibliotecaria cremonese per gli anni 2023 e 2024.
In approvazione pure le linee guida della Commissione per la sicurezza e la coesione sociale, che era stata proposta dalla minoranza con Giuseppe Torrisi della lista Borghetti Sindaco. Anche qui, però, non piena convergenza.
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