Al termine dell’Angelus di oggi, domenica 22 gennaio, papa Francesco ha rivolto un pensiero alla particolare situazione in Myanmar, Perù e Ucraina.
Il Santo Padre ha invitato i fedeli pregare insieme la Madonna per il Myanmar, dove nei giorni scorsi la chiesa cattolica di Nostra Signora dell’Assunzione nel villaggio di Chan Thar è stata incendiata e rasa al suolo da “Tatmadaw”, le Forze armate che dal 1 febbraio 2021 hanno preso con un colpo di stato le redini del paese rovesciando il governo democratico guidato da Aung San Suu Kyi.
Il dialogo per il Perù e la pace per l’Ucraina
Per i disordini in Perù, iniziati dopo la destituzione dell’ex presidente Castillo (attualmente in carcere) e da allora i manifestanti chiedono le dimissioni dell’attuale capo di Stato Boluarte e nuove elezioni, ha invocato il dialogo tra le parti come risoluzione. “iNo a la violencia, venga de donde venga! iNo màs muertes” ha dichiarato, facendo suo l’appello lanciato nei giorni scorsi dai Vescovi peruviani.
Un pensiero anche all’Ucraina: “Non dimentichiamoci di invocare la pace per la martoriata Ucraina: il Signore conforti e sostenga quel popolo che soffre tanto”.