Teatro San Domenico. Hendel in “La giovinezza è sopravvalutata”

La stagione del San Domenico, arricchita da innumerevoli successi, prosegue domenica 22 gennaio, quando alle 18 (una scelta d’orario che non ci stancheremo mai di sottolinearla come estremamente positiva), andrà in scena lo spettacolo La giovinezza è sopravvalutata, con Paolo Hendel, scritto da Hendel e Marco Vicari per la regia di Gioele Dix.

Lo spettacolo

“Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei…’.”
Grazie a quell’incontro Hendel si rende conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”.
Lo fa a suo modo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, di ordine filosofico e pratico, sulla “dipartita”.
Le paure, le debolezze e gli errori di gioventù sommati agli “errori di maturità” sono una continua occasione di gioco nel quale è impossibile non rispecchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e la propria sensibilità, in una risata liberatoria.
Avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicità del coautore Vicari, Hendel si racconta con una sincerità disarmante e attraverso una esilarante carrellata di commenti di “utenti indignati” sul web racconta l’Italia di oggi.
E se la giovinezza è in qualche modo sopravvalutata, non vuole essere frainteso e precisa: “Sono comunque contento di essere stato giovane, mi sono trovato bene, mi è piaciuto e se mi dovesse ricapitare lo rifarei anche volentieri…”.

Qualche posto ancora disponibile

Ancora una trentina di posti disponibili: poltronissima 35 euro, poltrona 30 euro, laterale 25 euro, terzo settore 22 euro, ridotto 16 euro.