Nella mattinata odierna in Prefettura è stato presentato il ‘Protocollo d’intesa per il potenziamento della sicurezza sul lavoro nella provincia di Cremona’, sottoscritto dagli Enti istituzionali competenti, dalle Associazioni di categoria e dalle Organizzazione sindacali. Presenti all’incontro, presieduto dal Prefetto della provincia di Cremona Corrado Conforto Galli, alcuni dei rappresentanti degli enti sottoscrittori, fra i quali il Cavaliere Giandomenico Auricchio, commissario straordinario della Camera di commercio di Cremona – in rappresentanza di tutte le categorie produttive -, il direttore generale della ATS Val Padana Salvatore Mannino, il direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro Carlo Colopi, il direttore territoriale dell’INAIL Pasquale Vella, nonché i segretari generali di CGIL, CISL e UIL.
Prevenzione e sicurezza
“L’Intesa – spiegano dalla Prefettura nella nota diffusa a margine dell’incontro – si inserisce nel quadro delle iniziative finalizzate al potenziamento della sicurezza sui luoghi di lavoro in ambito provinciale, con particolare riguardo alla prevenzione degli infortuni sul lavoro. Tale obiettivo verrà perseguito attraverso la promozione di iniziative di sensibilizzazione sul tema, la diffusione e l’accrescimento della cultura della sicurezza tra i datori di lavoro ed i lavoratori, la messa a disposizione di strumenti operativi che meglio consentano di leggere, conoscere e trovare soluzioni alle situazioni di rischio di infortuni e malattie professionali”.
Il documento costituirà una cornice di carattere generale delle attività da intraprendere, all’interno della quale potranno essere promosse specifiche iniziative, anche operative, da sviluppare nei singoli comparti produttivi, mediante la previsione di appositi gruppi di lavoro settoriali.
Nell’ambito delle iniziative congiunte che saranno realizzate sulla base del Protocollo, una particolare attenzione verrà rivolta alla promozione, in tutti i settori, di specifiche azioni di prevenzione, sia attraverso l’analisi dei dati del fenomeno infortunistico, ma, soprattutto, attraverso un’incisiva implementazione delle iniziative volte ad elevare il livello di formazione e di conoscenza dei lavoratori e dei datori di lavoro sugli obblighi, i divieti e le buone pratiche in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sensibilizzazione, informazione e prima formazione anche a scuola
Ma c’è di più. “Particolarmente significativo, inoltre, il focus che il protocollo intende sviluppare – grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale – in ordine alle iniziative di informazione, di sensibilizzazione e di prima formazione sulla tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro rivolte agli studenti di ogni ordine e grado (ad es. percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, tirocini presso gli Enti aderenti al Protocollo), con particolare riguardo alle scuole secondarie, finalizzate a promuovere la cultura della sicurezza in una fase precedente a quella dell’ingresso nel mondo del lavoro. Nel dettaglio, l’Ufficio Scolastico provinciale promuoverà e sosterrà le sopraddette attività mediante l’implementazione di azioni formative strutturate e trasversali al curriculum scolastico, rivolte agli studenti degli istituti di secondo grado, nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e dell’Educazione civica, al fine di favorire in essi lo sviluppo consapevole della cultura della prevenzione”.