Concerto per il 100 anni della Banca Cremasca e Mantovana

Concerto di Morricone
Un momento del concerto diretto dal maestro Bolciaghi

Bellissimo concerto quest’oggi, alle ore 16 e in replica alle ore 20.30, presso il teatro parrocchiale Laudato Si’ di Sergnano. Ha organizzato la Banca Cremasca e Mantovana Credito Cooperativo in collaborazione con DomusArt associazione e con la Banda sergnanese San Martino 1920.

Concerto per celebrare i cent’anni di fondazione della stessa Banca Cremasca. Erano presenti ovviamente tutti i quadri dell’Istituto Bancario, in primis il presidente dott. Francesco Giroletti. Poi un gran numero di associati e di semplici cittadini per festeggiare l’anniversario.  

Il concerto, di altissimo livello, eseguito da Cinema Ensemble, ha proposto la musica da film di Ennio Morricone, da Sergio Leone a Quentin Tarantino. Direttore Angelo Bolciaghi, strumentisti provenienti dalle orchestre del Teatro alla Scala di Milano e della Rai, con la partecipazione del jazzista Mario Piacentini. Un viaggio, con musica e canto, tra le tappe più significative dell’opera del grande compositore e premio Oscar Ennio Morricone. È lui che ha fatto della musica per cinema un arte per ogni sensibilità e per tutte le età.

Egregia l’interpretazione del direttore Bolciaghi che ha trascritto i testi, degli strumentisti e del grande pianista jazz Piacentini. Insomma, un concerto che ha degnamente celebrato i cento anni di una della Banche più conosciute nel nostro territorio.

LA STORIA DEL CREDITO COOPERATIVO

Prima del concerto il presidente Giroletti, dopo aver ringraziato tutti i presenti, ha tracciato brevemente la storia del mondo cooperativo. Iniziata da Friedrich Wilhelm Raiffeisen in Germania grazie alla sua attività sociale a favore dei lavoratori delle campagne. È lui che diede vita a vere e proprie cooperative di credito con una forte impronta cristiana. Lo seguirono anche in Italia, dove nel 1890 grazie alla operosità di don Luigi Cerutti, nacque a Gambarare, in provincia di Venezia, la prima Cassa Rurale Cattolica. 

Una forte spinta 1891 venne dall’enciclica “Rerum Novarum” di papa Leone XIII, che sollecitava i cattolici all’azione sociale, a forme di tipo solidaristico per vincere l’emarginazione dei più poveri.

NEL CREMASCO

Nascono tante Casse Rurali anche nel Cremasco, spesso proposte da sacerdoti, fin dal 1892. Nel 1922, su impulso di Don Francesco Ghisoni, nasce la Cassa Rurale di Depositi e Prestiti di Sergnano e paesi limitrofi.

Dal 1969 si realizza finalmente il progetto condiviso dai Fondatori: l’integrazione delle Casse Rurali. Si fondono la Cassa Rurale di San Bernardino, quella di Sergnano e quella di Casale Cremasco. Nel 1990 si aggiunge quella di Santa Maria della Croce. Dalla loro fusione nasce la Banca di Credito Cooperativo di Crema.

Dieci anni dopo, l’unione si rafforza con la fusione tra la Banca di Credito Cooperativo di Crema e la BCC di Montodine, da cui nasce Banca Cremasca Credito Cooperativo Soc. Coop.

Infine nel 2017, grazie alla lungimiranza dei rispettivi Consigli di Amministrazione si fondono Banca Cremasca e Mantovabanca 1896, facendo nascere l’attuale Banca Cremasca e Mantovana Credito Cooperativo. È una realtà con 34 sportelli dislocati su 5 province, circa 250 dipendenti, oltre 7600 soci e oltre 37.000 clienti, che si posiziona entro i primi 10 posti in Lombardia per masse amministrate.

La Banca Cremasca e Mantovana è parte integrante del Movimento del Credito Cooperativo. “Sono passati cento anni – ha concluso il dottor Francesco Giroletti, – ma l’idea di allora è ancora attuale: dare credito e fiducia al territorio per sostenerne il benessere e lo sviluppo economico e sociale. Raccogliere il risparmio della gente per investirlo a favore della gente.”

IL CONCERTO

Gli strumentisti che hanno eseguito il concerto diretto da Bolciaghi sono: Barbara Costa (soprano e voce), Emanuele Cristiani (flauto), Daniele Berdini (sassofono soprano), Marco Bellini (tromba), Roberto Miele (corno), Devid Ceste (trombone), Sergio Capoferri (fisarmonica/tastiere), Emanuele Lo Porto (pianoforte), Andrea Dalosio (chitarre), Beppe Lapalorcia (basso e contrabbasso) e Alessio Pacifico (batteria).Massimo Guerci sarà alle luci e Rodolfo Bolciaghi all’audio. Ospite – come s’è detto – il cremasco Mario Piacentini, pianista jazz di fama internazionale che più volte s’è imposto all’attenzione della critica. 

Tra le colonne sonore di Ennio Morricone si sono ascoltate quelle di film indimenticabili e intramontabili come la “trilogia” western Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo; poi tanti altri tra i quali spiccano C’era una volta in America, Nuovo Cinema Paradiso, Mission, Kill Bill, The Hateful Eight

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