Casa di Comunità: Beretta: “Dopo quell’atto, Bordo deve dimettersi”.

Il consigliere comunale di Crema non è uno slogan, Simone Beretta, nella sua serie di interpellanze di questo inizio d’anno non risparmia l’assessore Franco Bordo, del quale chiede le immediate dimissioni. “A quale algoritmo risponde l’iniziativa dell’assessore della Giunta Bergamaschi?”. Il riferimento è alla conferenza di ieri di Crema Aperta Più, in cui alla “denuncia” sulla Casa di Comunità di via Gramsci, l’associazione ha aggiunto un finto taglio del nastro, a evidenziare i lavori non ancora eseguiti “ma solo l’apposizone di cartelli”. Bordo era presente accanto ai compagni della lista, di cui è espressione.

“Presenza politicamente incompatibile”

“Non mi è politicamente piaciuta la presenza dell’assessore Bordo a questa finta inaugurazione della Casa di Comunità. Fermo restando la libertà di espressione, l’atto contrasta con un ruolo necessariamente istituzionale dialogante con la Regione“, ha tuonato Beretta. Per questo chiede al sindaco “se non ritenga politicamente ‘incompatibile’ la presenza di Bordo in Giunta. E se non ritenga di dismetterlo considerato che simili atteggiamenti non aiutano l’amministrazione comunale ad avere rapporti sereni e proficui con la Regione”.
“Non crede che simili atteggiamenti siano troppo in contrasto con un’Istituzione come la Regione importante per Crema e il territorio?”. Interrogativi spinosi che saranno affrontati nel prossimo Consiglio comunale.