Il non accoglimento del progetto presentato al Bando Emblematico Cariplo nel 2020 non ha spento i sogni della Fondazione Benefattori Cremaschi, che da qualche settimana ha avviato la rinascita dell’ex Misericordia. I lavori del primo lotto procedono spediti. Si opera dietro la grande impalcatura che avvolge le facciate della struttura di via Kennedy, sia quelle a vista sia quelle dell’ala sud. “Vogliamo trovare nuovi spazi in questa nostra proprietà per organizzare e strutturare in modo razionale e moderno quei servizi che riteniamo strategici per la continuità dell’Ente e per dare una risposta sempre più adeguata alle fragilità”, ci aveva detto di recente la presidente Fbc Bianca Baruelli.
Si procede a lotti
Il patrimonio verrà valorizzato “sfruttandolo” per l’Alzheimer e le malattie cognitive, patologie che, nel territorio provinciale, hanno, purtroppo, una forte incidenza. Il progetto, già approvato dalla Sovrintendenza di Brescia, è dello Studio Ermentini e prevede in questo primo primo stralcio la sistemazione delle facciate storiche, sfruttando a pieno il Bonus facciate del Governo (nella misura del 60%). Sarà, poi, messa in sicurezza la copertura, con la coibentazione del tetto dell’ala sud; a seguire la riqualificazione almeno del piano terra. Sistemata, è appena stata riposizionata la storica scritta “ex Misericordia”.
Servizi fondamentali
Il primo stralcio – che riguarda, dunque, le facciate dell’ala sud per tutte le superfici visibili da via Kennedy e anche i fronti interni del palazzo – ha un costo di circa 300.000 euro. Inutile dire che per la parte non coperta dal Bonus statale sarà preziosa la generosità dei cremaschi. Nella parte di struttura fronte strada sarà possibile ospitare associazioni e partner di Fbc, al fine di strutturare servizi sociali d’interesse per l’intera comunità. Chiaramente lo spazio sarà sempre coordinato dalla Fondazione, nell’interesse di tutti. Nell’ex Misericordia troveranno poi sede nuovi ambulatori, geriatrici e non, un nuovo punto di ascolto e un punto prelievi, il tutto funzionale allo sviluppo di un Centro dedicato alle demenze e all’Alzheimer, con particolare dedizione anche alla presa in carico globale non solo dei pazienti, ma anche dei caregiver e dei familiari tutti dei malati stessi.