Palazzo Pignano. Condanna per la morte di Vasile

Tre anni e sei mesi di reclusione, sospensione della patente e provvisionale alle vittime pari a 610mila euro, con il resto dell’eventuale ulteriore risarcimento da definirsi in sede civile. Questa la condanna inflitta ieri dal giudice del Tribunale di Cremona a Edgar Lucca, 27 anni, peruviano d’origine residente a Pandino, alla sbarra con l’accusa di omicidio stradale e fuga dopo la tragedia che si consumò la notte tra il 31 agosto e il primo settembre del 2019. Mentre faceva ritorno a casa a piedi dopo una serata in discoteca, sulla strada che porta a Scannabue, l’auto dell’allora 24enne investì provocandone la morte Petrisol Vasile, 18enne romeno residente a Palazzo Pignano. Dopo l’impatto Lucca non si è fermato tornando a casa. Ha raccontato di aver accusato un colpo di sonno e di aver pensato d’aver urtato il guardrail. Solo il mattino dopo si sarebbe reso conto del danno alla sua auto. Quindi, nel corso della giornata, aveva appreso sui social della scomparsa del ragazzo; collegato gli episodi ha chiamato i Carabinieri indicando il punto in cui aveva avuto il sinistro ed è proprio in corrispondenza di quello, non visibile dalla strada e nascosto dalla folta vegetazione, che il corpo di Vasile è stato recuperato.

Il PM aveva chiesto una pena più severa

Il giudice ha concesso all’imputato le attenuanti generiche equivalenti alla aggravante contestata della fuga, stabilendo così l’entità della condanna, inferiore rispetto ai 5 anni richiesti dal Pubblico Ministero. Entro 90 giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza che potrà essere impugnata per i ricorsi in appello.