Vescovo Daniele: auguri ai responsabili diocesani

Auguri del vescovo Daniele
Il gruppo dei responsabili diocesani nella sala rossa dell’episcopio con il vescovo Daniele.

Auguri del vescovo Daniele, questa mattina in sala rossa dell’episcopio alle ore 12.30, ai responsabili delle attività diocesane. Un Buon Natale a tutti e un ringraziamento per il lavoro che ciascuno svolge in diversi settori della pastorale diocesana, compresi gli uffici di Curia.

IL CAMMINO DELLA DIOCESI

Mons. Gianotti ha colto l’occasione per ricordare i momenti salienti dell’attività diocesana lungo il 2022 che si sta per concludere.

“Abbiamo innanzitutto cercato – ha detto – di inserirci nel cammino sinodale assieme a tutta la Chiesa. Ora lo porteremo avanti delle unità pastorali.”

Ha ricordato poi i momenti formativi: “Una bella occasione di incontro e di condivisione per la partecipazione di laici, consacrati e presbiteri.”

“Ho visto con piacere – ha aggiunto – una ripresa a pieno ritmo dei grest” e ha ricordato l’incontro di Roma con gli adolescenti. Un accenno anche all’iniziativa “Giovani e vescovi” che è iniziata a Milano nel ’21 e ha avuto una seconda tappa a Sotto il Monte il 10 dicembre scorso. Ora continuerà nelle diocesi.

Poi le ordinazioni. Ha ricordato quella presbiterale di don Enrico Gaffuri, quella diaconale di Andrea Berselli, annunciando con grande soddisfazione la prossima di Claudio Dagheti che sarà celebrata lunedì 26 dicembre, festa di Santo Stefano, primo diacono.

Poi il lavoro della Caritas che, quest’anno, con l’orrore della guerra in Ucraina, ha avuto un supplemento di impegno nell’ospitare donne e bambini ucraini, mettendo a disposizione abitazioni e fondi.

Mons. Gianotti ha ringraziato don Maurizio Vailati che ha concluso il suo servizio molto prezioso di vicario generale e che presto partirà per l’Uruguay. Un grazie, nel contempo, don Attilio Premoli di aver accettato di succedergli appunto come vicario generale.

Poi la spinta decisiva al centro pastorale di via Civerchi, dove si stanno trasferendo tutti gli uffici pastorali e, al proposito, ha ringraziato don Emmanuele Barbieri.

CECILIA CREMONESI

Non si poteva non fare riferimento all’apertura della causa di beatificazione di Cecilia Cremonesi, nativa di Madignano e vissuta a San Benedetto, che ha lasciato una fama di santità per il modo esemplare con cui ha vissuto la malattia. 

LA VISITA IN GUATEMALA

Il vescovo ha fatto cenno poi alla visita fatta in agosto in Guatemala. “Una esperienza molto arricchente che ho voluto vivere come impegno diocesano, nel ricordo di grandi sacerdoti che hanno lasciato una forte testimonianza in quel Paese latino-americano. La vicinanza alla chiesa di Crema è molto forte, anche per la presenza del vescovo don Rosolino Bianchetti, di origine cremasca.”
La diocesi di Esquintla, al proposito, ha iniziato a portare avanti il processo di beatificazione di don Pino Lodetti, esemplare sacerdote cremasco.

E mons. Gianotti ha ricordato le visite a Crema del vescovo mons. Arturo Eduardo Fajardo Bustamante, già vescovo di San Jose de Mayo, dove lavorano i missionari cremaschi don Federico e don Paolo, e oggi vescovo di Salto, nonché presidente della Conferenza Episcopale dell’Uruguay. In estate ha fatto visita a Crema anche il nuovo vescovo di  San Jose de Mayo, mons. Edgardo Fabián Antúnez-Percíncula Kaenel. Alla Festa di San Pantalone ha presieduto l’Eucarestia il metropolita arcivescovo di Milano mons. Mario Delpini.

Non poteva mancare anche l’accenno alla porpora cardinalizia di mons. Oscar Cantoni: “Lo avremo ospite gradito – ha annunciato il vescovo Daniele – in occasione del pellegrinaggio a santa Maria il 3 maggio 2023, momento bello e significativo della vita della chiesa cremasca.

Infine l’annuncio che il prossimo gennaio partirà la visita pastorale dalla Unità Pastorale beato Carlo Acutis (il nome adottato dall’Unità che fa capo a Capralba).

Mons. Gianotti ha concluso ringraziando tutti per il servizio svolto il diocesi e offrendo a ciascuno un libretto natalizio. Infine la recita dell’Angelus e un rinfresco.