Chieve. Una serata di premiazioni: borse di studio, super lettori e benemerenze

borse di studio
Foto di gruppo al termine della consegna delle borse di studio in memoria del dott. Elio Bozzetti

E’ stata una serata all’insegna di premiazioni quella di sabato 17 dicembre presso la sala multiuso di via del Guado a Chieve. Un’iniziativa promossa dall’amministrazione guidata dal sindaco Davide Bettinelli e inserita nel programma di appuntamenti pensati in occasione delle festività natalizie.
Ottima la risposta da parte della comunità: nessuna sedia è rimasta vuota. A festeggiare i premiati c’erano parenti, amici e concittadini pronti a regalare fragorosi applausi per i traguardi raggiunti dai protagonisti della cerimonia.
Conduttori della serata il primo cittadino e il suo vice, ossia l’assessore alla Cultura, Istruzione e Assistenza Margherita Brambilla. Presenti anche altri componenti della Giunta, membri della Commissione giudicatrice per l’assegnazione delle borse di studio, la vedova Bozzetti, Giorgio Merigo presidente della Bcc Caravaggio e Cremasco con il responsabile della filiale di Chieve.

Il ricordo della figura dell’indimenticato Elio Bozzetti

Ad aprire ufficialmente la cerimonia il sindaco Bettinelli, che si è definito molto felice di vedere una numerosa platea. Nel suo breve intervento ha tenuto rivolgere un profondo ringraziamento alla Bcc che ha co-finanziato le borse di studio e alla moglie del compianto Bozzetti.
L’indimenticato sindaco di Chieve e medico non solo è stato commemorato con l’erogazione dei premi a giovani del paese che si sono distinti tra i banchi di scuola, ma anche attraverso

Il presidente Bcc Caravaggio e Cremasco, Giorgio Merigo

il ricordo di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Tra questi il presidente Merigo, che lo ha definito “uno degli artifici del bene comune“, un esempio per i giovani di oggi “per comprendere quanto sia bello costruire comunità insieme, vivere assieme”. Merigo ha inoltre sottolineato il valore della comunità, affermando che “la stessa Bcc è una banca di comunità e dalla comunità prende linfa”.
Anche Brambilla ha avuto l’onore di conoscere Bozzetti e così ne ha tracciato un bellissimo ricordo. Tra le tappe salienti della vita lavorativa, ha citato quando nel 2007 nelle vesti di sindaco il dott. Elio avviò le borse di studio in memoria di don Lino Zambonelli. Proprio di quel momento è stato proiettato un breve filmato in cui l’allora primo cittadino raccontava della figura educativa, del merito e del senso della borsa di studio.
“Elio è stato testimone di uno spendersi per il bene comune, per il proprio paese e per il proprio territorio – ha proseguito -. Sostenuto dal valore di gratuità, senso civico, responsabilità e cura del prossimo. Un uomo di intelligenza affine, sempre pronto al confronto e al dibattito critico. Un uomo che ha voluto bene e ha saputo farsi volere bene”.

Borse di studio

La cerimonia è poi entrata nel vivo. A consegnare le borse di studio alcuni dei componenti della Commissione giudicatrice per l’assegna delle borse di studio. Ad aver completato con successo il percorso scolastico presso la scuola primaria sono stati Christian Ricci, Leonardo Barbati e Giada Albani. Una borsa di studio, invece, la borsa di studio per aver completato con successo il percorso alla secondaria di primo grado ed è andata ad Andrea Albani. Per loro presenti anche alcune delle insegnanti e la dirigente scolastica Maria Cristina Rabbaglio.
Alle gemelle Michelle Di Gennaro ed Eleonora Di Gennaro borse di studio per aver completato con successo la secondaria di secondo grado, entrambe in ambito ristorazione. A Paolo Zilioli (assente per impegni sportivi essendo giocatore di pallavolo oltre che insegnante, al suo posto presente la madre) per portato a termine con successo la laure magistrale.
A tutti loro, inoltre, anche un dono da parte di Correre e camminare sulle coste da Céf.

Super lettori

La cerimonia è proseguita con la premiazione dei super lettori. Nella categoria Adulto si è distinta Eva Stabiliti, che ha perso addirittura il conto di quanti libri (qualsiasi genere) ha letto in 12 mesi e che ringrazia la bibliotecaria Elena per la sua disponibilità. Tra gli Junior, invece, attestato ad Ana Radu che con costanza si reca presso la biblioteca, da lei stessa definita “bellissima”, per prendere in prestito libri. Per Famiglia nati per leggere, invece, attestato a Dendena Claudio, Lidia e Tommaso (rispettivamente padre, madre e figlio)

Benemerenze

“Chieve è un paese piccolo, ma ricco di persone e di tante qualità”. Così il vicesindaco ha introdotto la consegna delle benemerenze.
In ambito sociale è stata conferita a Loredana Ferla. La motivazione: “Per l’altruismo e il senso civico dimostrato”. In ambito sportivo a Miriam Ederar per “gli eccellenti risultati nel campo sportivo, nella disciplina di Karate” che sogna un giorno di disputare le Olimpiadi.
Benemerenza alla Farmacia San Giorgio, in particolare alle farmaciste Cristina e Maddalena per il loro lavoro, professionalità e per servizio alla popolazione.
Premio anche per Correre e camminare sulle coste da Céf come gruppo per “l’impegno profuso a favore dell’ambiente, del territorio e dei valori dell’ecologia”.
Benemerenza alla dott.ssa Serenella Bagnulo, che con il sindaco Bozzetti ha avviato il suo percorso di volontariato per il servizio pediatrico e dell’ambulatorio pediatrico. Ora non fa più l’ambulatorio in prima persona, ma continua a dare disponibilità al contatto telefonico. Altro premio a un altro dottore, precisamente al dott. Vaccari “un punto di riferimento importante per la popolazione, ricordato per il servizio reso come medico di base”.

Premio Ninetta per l’impegno sociale e il volontariato

A chiudere la cerimonia, prima del taglio del panettone e di un momento di scambio di augurio tra amministrazione e quanti accorsi alla serata, una sorpresa. Il premio Ninetta per l’impegno sociale e il volontariato è stato consegnato a Orietta Berti: per il suo impegno a coordinare i volontari, a organizzare un corso volontari post pandemia. “Non solo si occupa dei turni, ma anche delle persone che accompagna e ascolta… e lei si fa ascoltare” ha commentato Brambilla.
Berti ha ringraziato e ha invitato la comunità a mettere disposizione del proprio tempo per far parte del gruppo dei volontari.