Si è svolta nei giorni scorsi in sala “Muratori” a Romano di Lombardia, la cerimonia di premiazione della tredicesima edizione del concorso fotografico Emozioni sul Serio: il volo nel Parco del Serio, rassegna promossa dal Parco, con la finalità di testimoniare ciò che è il suo territorio, per promuoverne la conoscenza del valore naturalistico, storico, paesaggistico. Una ventina i fotografi che hanno partecipato, provenienti non solo dai Comuni inseriti nel territorio del Parco: hanno inviato i loro lavori apprezzati e giudicati di buon livello dalla giuria presieduta dal fotografo amatoriale naturalista Sergio Mazzoleri e, per il Parco, dal responsabile del settore Ecologia e ambiente Ivan Bonfanti e dalla direttrice Laura Comandulli.
Primo un cremasco
Un centinaio le foto pervenute, che vanno ad arricchire l’archivio dell’Ente, che potrà utilizzarle per le diverse attività, dalle pubblicazioni all’educazione ambientale nelle scuole, alle manifestazioni: scatti attinenti al tema del concorso, il volo nel Parco, quale metafora della forza della vita, che si mostra e si rinnova in ogni momento.
Quanto alle premiazioni: primo classificato Giovanni Moretti di Crema, che con il suo obiettivo ha catturato il momento della lotta aerea tra il falco di palude (Circus aerginosus) e la poiana (Buteo buteo); secondo Luca Nichetti, che ha immortalato l’inconfondibile livrea colorata dell’upupa (Upupa epops) dal suo becco lungo e curvo, terzo Marco Marchetti di Cavernago, con il volo del cuculo (Cuculus canorus).
Segnalazioni e altre categorie
Miglior macro per Carmine Celentano con il maschio del cardinale alifasciate (Shympetrum pedemontanum) e per la sezione social, premiata Martina Coti Zelati di Sergnano. Menzioni speciali per: Agostino Codazzi per lo scatto che esalta le capacità della mantide religiosa (Mantis religiosa) di mimetizzarsi; Davide Fortini che ha ritratto un esemplare di sirfide; Mattia Lazzari, che a Cologno al Serio nei pressi del fiume ha immortalato il volo di un’ape con del polline appiccicato alle zampe posteriori; Giuseppe Bianchessi per la foto dell’impollinazione della carota selvatica.