Il Consiglio comunale del primo Bilancio dell’era Bergamaschi s’è aperto – ieri sera – con una comunicazione da parte del presidente dell’assise Attilio Galmozzi. Il quale ha fatto propria la definizione di “signore” da tanti utilizzata, pe ricordare la figura di Aldo Parati, giornalista cremasco scomparso di recente. “Penna a esclusivo servizio dei lettori”, ha detto tra le altre cose di lui. Contestualmente è stata fatta memoria di Roberto Maroni, “protagonista di oltre 30 anni della politica, uomo di spicco del centrodestra, intransigente nei momenti più difficili anche con il suo movimento, interlocutore serio del nostro territorio”.
Freddo in scuole e palestre!?
È seguita una comunicazione da parte di Laura Zanibelli (Forza Italia), che ha portato “una breve comunicazione, ma sollecitata da più parti”. Se infatti sono importanti le grandi opere, “non ci si può dimenticare il quotidiano”, ha aggiunto. In tal senso ha riportato “diverse segnalazioni pervenute al nostro gruppo consigliare circa la gestione degli impianti termici per alcuni plessi scolastici e palestre”.
Tra gli esempi la scuola infanzia di via Curtatone o la scuola primaria di via Braguti, piuttosto che la palestra di via Dogali: “Registrerebbero temperature molto basse con bambini imbacuccati o giovani che si allenano iper coperti durante l’allenamento. Per non parlare della temperatura delle docce. Alcune segnalazioni sarebbero arrivate anche all’Ufficio Scuola, sembrerebbe senza risposta. Si sta parlando di gestione degli impianti termici in orario scolastico o tardo pomeriggio, non certo dopo le 22”. Al netto del caro energia, la forzista ha invitato l’amministrazione a verificare.
Rotta precisa e tanta carne al fuoco
La parola è poi subito passata al sindaco Fabio Bergamaschi che ha introdotto il Bilancio di previsione con alcune pennellate, riassumendo gli aspetti peculiari del “suo” primo documento finanziario e contabile. Il 20 dicembre seguiranno la discussione e la presentazione degli eventuali emendamenti, il 22 la replica della Giunta e la votazione.
Il Previsionale ha “un approccio riformista nelle politiche di trasformazione urbana”. Nonostante le preoccupazioni e le incertezze, “il Comune dispone degli strumenti per affrontare in mare aperto un lungo viaggio”. Viene, infatti, impostata “una rotta riconoscibile”. Sono parole del sindaco.
La carne al fuoco è tanta, anche per i fondi Pnrr arrivati a a Crema, pari a 13,5 milioni di euro. L’assessore Cinzia Fontana ha dettagliato cifre e numeri del Bilancio. Ampio servizio sul giornale di sabato in edicola.