Lotta e non sfigura il Pergo a Vicenza, ma è costretto ad arrendersi alla nuova capolista del campionato. I gialloblù allo stadio Menti sono scesi in formazione rimaneggiata, con le novità Figoli e Mazzarani a centrocampo per le assenze di Artioli e Andreoli, ancora senza prime punte per i forfait di Abiuso e Volpe e di Tonoli nelle retrovie. Il Vicenza ha risposto con un 3-4-1-2 a specchio di quello cremasco. A centrocampo assenti il brasiliano Ronaldo e Cataldi, Sandon e Valietti nelle retrovie.
Ierardi porta in vantaggio il Vicenza
Il primo tempo è stato equilibrato e condizionato dall’infortunio all’arbitro Milone di Taurianova, costretto al cambio per infortunio e sostituito dal quarto uomo Crezzini di Siena. Seconda domenica consecutiva in cui l’arbitro dei gialloblù è stato sostituito a gara in corso: era successo anche domenica scorsa con la Virtus Verona. Il Vicenza ha centrato il palo al 24′ con il centrocampista Zonta dall’area e ha sbloccato la contesa al 40′ col difensore Ierardi, che ha colpito al volo da centro area su corner battuto da Greco.
I gialloblù provano la reazione
Nella ripresa la reazione dei cremaschi, più volte vicini al pareggio, con il Vicenza costretto a difendersi e piuttosto nervoso con l’espulsione del tecnico Modesto dalla panchina al 56′ per proteste. Un tiro di Iori è sibilato a fil di palo, Verzeni in scivolata non è riuscito ad agganciare a porta vuota e a Guiu Vilanova è stato annullato il possibile pareggio di testa per fuorigioco.
Dalmonte chiude i conti
Nel finale però il Vicenza chiude i conti, quando all’88’ Dalmonte con un sinistro angolato dal limite ha battuto Soncin siglando il 2-0. La quinta vittoria consecutiva vale il primato solitario ai vicentini, mentre con la quinta sconfitta esterna il Pergo, pur non demeritando, peggiora la propria classifica, uscendo dalla zona playoff e restando con soli 3 punti di vantaggio su quella playout.
