“Stiamo pagando i due anni di Covid soprattutto in termini di adesioni. Si è creato vuoto nelle categorie cadetti e ragazzi, ma siamo comunque contenti del nostro movimento, dell’entusiasmo tra i ragazzi, dello staff dirigenziale che si è creato e dei risultati. Vediamo cosa ci riserverà il futuro”. Con queste parole Sergio Garatti, presidente dell’Atletica Castelleone, ha aperto sabato alle ore 18 al Teatro Leone la serata conclusiva della 43a stagione sportiva dell’associazione gialloblu. Un’annata che ha visto il sodalizio nato nel 1980 partecipare a 43 gare suddivise tra provinciali, regionali e interregionali, sostenere 32.000 chilometri di trasferte con 200 atleti e aggiudicarsi 15 titoli provinciali e numerosi podi regionali e interregionali.
Cerchiamio di riempire il vuoto causato dalla pandemia
“La pandemia da Coronavirus ha interrotto un cammino e ha portato diversi ragazzi ad
abbandonare l’attività – ha evidenziato amaramente Garatti –. Si è creato così un vuoto in due categorie che speriamo di riuscire a colmare con il nostro consueto impegno. Sacrifici ripagati, mi permetto di dire, da quanto i ragazzi ci danno, al pari di una medaglia olimpica. Puntiamo molto sul fatto che lo sport debba essere momento educativo e di crescita che accompagni lo studio. Così è stato anche in questa stagione che ha visto laurearsi due nostre portacolori. Voglio ringraziare gli atleti, i dirigenti, i tecnici e tutti quelli che sostengono la nostra società, grazie a loro tutto è più facile e bello”.
Ascoltata la testimonianza dell’atleta dirigente Cristina Torazzi, ricevuti i complimenti e le felicitazioni del sindaco Pietro Fiori, degli assessori Federico Marchesi, Fabio Farina e Gianluigi Valcarenghi e del presidente del Coni provinciale, Tiziano Zini, dato spazio ai bimbi per un momento divertente, la serata è proseguita con la consegna delle borse di studio per i risultati conseguiti e dei riconoscimenti sportivi.
Elenco dei premiati e articolo in versione integrale su Il Nuovo Torrazzo di sabato 3 dicembre