Un open day veramente molto speciale e all’insegna della speranza quello svoltosi questa mattina alla secondaria di primo grado “Palmiro Premoli” ad Agnadello.
Infatti, durante la mattinata di presentazione della secondaria ai futuri studenti e famiglie, è stato ufficialmente inaugurato il murales realizzato dagli alunni e dalle alunne della classe terza media. Un’iniziativa che si inserisce nel ricco programma del Festival dei Diritti e organizzata da Amici per la Scuola Odv in collaborazione con la scuola, il Comune di Agnadello e la Coop. La Siembra.
Un’idea a firma di Amici per la Scuola Agnadello
Nella palestra di via Vailate 1 – dove proprio i giovani artisti nei giorni scorsi si sono dilettati a realizzare la loro opera sotto la supervisione della loro professoressa di arte Lara Fumagalli e dell’artista Valeria Pozzi – per l’occasione erano presenti alcuni studenti dell’istituto con i loro insegnanti, le famiglie che hanno partecipato all’open day, il sindaco Stefano Samarati, le super mamme di Amici per la scuola, i presidenti di alcune associazioni agnadellesi e una parte del Corpo Bandistico del paese.
Come spiegato durante la mattinata, la proposta di abbellire la palestra con un murales è arrivata da Amici per la Scuola. L’idea poi ha trovato l’appoggio da parte di Comune e scuola. Un grande entusiasmo è stato dimostrato da parte di tutti coloro che hanno partecipato al progetto. Un modo originale per decorare un luogo vissuto dalla comunità, soprattutto dai giovani, e attraverso l’arte veicolare un messaggio molto positivo.
La speranza di abbattere tutti i muri e osservare una nuova alba
“Dove costruire speranza se non in una scuola?” ha commentato in modo retorico Nicola Cappabianca, vicepresidente di CSV Lombardia Sud, il Centro di Servizio per il volontariato che con la community del progetto La Trama dei Diritti ha promosso il Festival dei Diritti. Tema di questa edizione: Costruire speranza.
Un concetto ben sviluppato ad Agnadello attraverso delle immagini chiave che compongono il murales e che la prof.ssa Fumagalli ha spiegato una ad una. Quindi il simbolo dello Yin e Yang, l’arpa perché “la musica è un’arte maestra”, il mondo “perché dobbiamo avere amore per questa terra”, una colomba “simbolo della pace a cui tutti auspichiamo”, al centro un occhio che guarda oltre un muro abbattuto “oltre un periodo complesso che abbiamo vissuto c’è un alba di un giorno nuovo”.
I ringraziamenti del sindaco Samarati
Parole di apprezzamento sono state espresse anche dal primo cittadino agnadellese, che in particolar modo ha tenuto ringraziare Amici per la Scuola: un mix di energia pura a disposizione della comunità, un esempio per tutto il paese e non solo.
“La fortuna di Agnadello è di avere tante associazioni che lavorano per la comunità. Sono realtà che il territorio ci invidia” ha aggiunto.
L’inaugurazione del murales è stata una bella cerimonia in cui si è respirata aria di sincera collaborazione tra più enti, la creatività dei giovani e il desiderio di un’alba nuova dove la terra sia un posto migliore, senza guerre, senza disuguaglianze. Un mondo dove possa finalmente regnare l’armonia tra popoli e culture differenti.