Un sabato ricco di iniziative quello di ieri per il Parco del Serio, con due importanti appuntamenti: in mattinata, la prima riunione della Comunità del Parco tenutasi presso la nuova sede della Casa di Camperia, nell’ambito della quale è stata ufficializzata la donazione da parte della famiglia Giordana, del Bosco Giordana, 80.000 mq quadrati di area piantumata con essenze arboree e arbustive autoctone nel territorio compreso tra Crema e Madignano, nei pressi del rondò di Ca’ delle Mosche.
“CamminaForeste Urbane 2022”
Nel pomeriggio, anche a Crema, la “CamminaForeste Urbane 2022”, passeggiata guidata alla scoperta del capitale naturale, evento regionale, programmato nell’ambito del progetto Arco Blu, finanziato da Fondazione Cariplo, in collaborazione con Federparchi, Legambiente, Ersaf e Lipu. A partire dalle 14, i partecipanti guidati dalla direttrice Laura Comandulli e dalle Gev, hanno percorso circa 7 km, dalla basilica di Santa Maria della Croce al Bosco del Liceo, passando per l’ex Cava Alberti: “Siamo partiti dalla Basilica, per giungere prima al Lascito Chiappa, dove abbiamo messo a dimora 8 arbusti e due alto fusti, anche per desiderio della famiglia di Luca, il ragazzo di Milano travolto dal tram due settimane fa – spiega la direttrice –. Poi siamo andati al Bosco del Liceo e, passando vicino l’area dell’ex cava, siamo arrivati al Meandro verde, per poi rientrare a Santa Maria”.
L’importanza dei boschi
Durante la passeggiata, alla quale ha partecipato anche l’assessore all’Ambiente Franco Bordo, è stata evidenziata l’importanza dei boschi, specialmente quelli nelle zone perifluviali, che hanno una funzione oltre che ecologica, di presidio del territorio. “Durante tutta l’esperienza abbiamo approfittato per far osservare le nostre varietà di piante e approfondire le loro caratteristiche, affinché possano essere riconosciute, con qualche curiosità sull’uso di fiori e bacche”, conclude l’architetto Comandulli.
“Parco Giordana” da preservare 
Dopo la donazione del “Bosco Giordana”, non può che essere soddisfatto il presidente Basilio Monaci, per le reazioni di Istituzioni e cittadini alla notizia della donazione fatta al Parco dalla famiglia Giordana: “Ho ricevuto tanti messaggi da parte di rappresentanti istituzionali del territorio e cittadini, che si sono complimentati con il Parco, e che io voglio estendere pubblicamente alla famiglia Giordana – dice il presidente – perché testimoniano la riconoscenza verso Franco, che ha voluto creare questo bosco e verso i suoi familiari, la moglie Saveria e i figli Guido, Nicoletta presenti ieri mattina e Aline, che hanno deciso di donare ciò che il loro padre è riuscito a creare. Un patrimonio che ora il Parco ha l’onere di preservare e consentire la fruizione alla cittadinanza”.
Progetti di da valorizzazione
Nelle prossime settimane il personale del Parco procederà al monitoraggio dell’area, si prevede la realizzazione di cartellonistica per rendere visibile l’omaggio alla famiglia Giordana, e successivamente si procederà con il ripristino dei vecchi sentieri e dello stagno, utilizzando l’acqua del Menasciutto. La volontà del Parco è quella di costruire nel tempo opportunità per la visita del Bosco alle scolaresche e ai cittadini, con aperture dedicate e visite concordate con la guida delle Guardie Ecologiche Volontarie. “D’ora in avanti ci sarà, da parte della struttura del Parco, particolare attenzione alle possibilità d’intervento che ci potranno essere con la partecipazione a bandi regionali, fondamentali per poter rendere ancor più accogliente e fruibile l’area che ci è stata donata, che abbiamo il dovere di preservare, mantenere e migliorare”, conclude il presidente Monaci.