Grande risultato per lo chef Michele Minchillo, che con il suo Vitium, il ristorante di via Ginnasio in città, ha conquistato la sua prima stella Michelin. La notizia è arrivata nel pomeriggio di ieri, quando, presso il Relais Franciacorta, era in presentazione la Guida Michelin Italia 2023, quella che a tuttti gli effetti è la “Bibbia” della tavola italiana. Un grande traguardo, vissuto dallo chef e dalla sua brigata con visibile soddisfazione ed emozione: è stato lo stesso Minchillo a ritirare il prestigioso quanto ambìto riconoscimento.
Per attribuire le stelle Michelin si valutano la qualità degli ingredienti, la competenza nella scelta di sapori e tecniche di cottura, la personalità dello chef e la coerenza che mette nei piatti. Prove evidentemente superate dal “nostro” abile chef. Nella guida Michelin una stella significa cucina di grande qualità, due stelle rappresentano una cucina eccellente, tre una cucina unica.
Il cibo è vita
“Sono chef Michele Minchillo e sono venuto qui a Crema per sorprenderti con i miei piatti, le cui radici affondano nella mia terra e nelle mie esperienze in giro per il mondo. Quando siedi al mio tavolo accetti la sfida con la mia voglia di osare e sperimentare. Stai al gioco?”, si legge sul sito web del Vitium. Minchillo ha lanciato la sfida e chi l’ha raccolta conferma che la sua cucina è un’esperienza coinvolgente e da provare. Che lascia ottimi ricordi ed evoca piaceri antichi e moderni. Ora è arrivata la conferma anche dalla prestigiosa Guida.
La cucina del Vitium vuole “ricostruire con consapevolezza”, “valorizzare i dettagli” perché “il cibo è vita. Distruggerlo mai, rispettarlo sempre”. Articolo completo sul Torrazzo Più di sabato all’interno del nostro giornale.