Teatro San Domenico: una nuova vita “green”

Nuova vita green per il teatro San Domenico. Sono partiti, infatti, i lavori che riguardano l’efficientamento energetico del complesso monumentale costituito dal teatro, dall’annesso ex convento domenicano risalente al 1332 e dal Mercato Austroungarico.
L’ammodernamento è il frutto della collaborazione tra Fondazione San Domenico, Comune di Crema, gli studi professionali Dierre e Tau e Linea Green SpA, società del Gruppo A2A attiva nel settore della green energy, che ha supportato la Fondazione nella partecipazione a un bando nazionale per interventi di ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e nei cinema pubblici e privati, nell’ambito del Pnrr.

Grande sinergia

Ieri mattina, in teatro, la presentazione del progetto, presenti tutti gli “attori” coinvolti.
“La generazione di tutto parte nel dicembre del 2021 quando viene pubblicato il bando, segnalatoci dall’assessore Cinzia Fontana. Il progetto è nato da un’inedita collaborazione con i tecnici che ci hanno supportato senza sapere quale sarebbe stato l’esito del bando in questione”, ha detto il presidente della Fondazione Giuseppe Strada. La corposa progettazione, poi, è stata riconosciuta valida dal Ministero per i beni e le attività culturali e finanziata con un contributo a fondo perduto di circa 350.000 euro, pari all’80% dell’intero costo per i lavori generali, che vedono più imprese coinvolte (il restante 20%, 100.000 euro circa, è a carico del Comune, proprietario dell’immobile, che ha già provveduto a una variazione di Bilancio). Strada ha insistito sulla grande disponibilità di tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, “pur in tempi strettissimi, come impongono i contributi del Pnrr”. Molto soddisfatta anche l’amministrazione, lo ha confermato il sindaco Fabio Bergamaschi.

Meno consumi e meno emissioni

I lavori porteranno a ottimizzare l’efficientamento energetico di questo edificio storico, importante per l’intero territorio cremasco, con un rilevante risparmio economico e un altrettanto positivo impatto ambientale, senza in alcun modo intaccare la struttura e le sue peculiarità artistiche. Domani sulle nostre colonne ampio servizio con tutti i dettagli di progetto.