Durante tutto il 2022, nell’ambito delle celebrazioni dell’85° anno di fondazione (era il 1937), Avis Crema ha organizzato e realizzato manifestazioni di tipo culturale, ludico e tradizionale “per celebrare l’impegno e la costanza dei volontari che hanno contribuito alla crescita dell’associazione, coinvolgendo i concittadini e tutti coloro che vi volessero partecipare”. Fra le proposte ecco Scatta il dono, concorso fotografico aperto a tutte e tutti senza limiti di alcun genere, sorto e lanciato affinché da protagonisti si potesse attivamente raccontare, attraverso immagini, il dono (non solo del sangue, ma in tutti i suoi significati più belli). Ieri si sono svolte le premiazioni della kermesse, che ha destato molto interesse e ottima partecipazione.
Il dono dà senso alla vita di relazione
“In una società e cultura che tendono ad associare un valore economico a qualsiasi cosa, dove ‘tutto è in vendita’ il dono pare un’eccezione fuori dal tempo. Il dono, invece, abita le nostre esistenze in modo ordinario e semplice, e nonostante le logiche economiche che dalla fine del XVII secolo hanno promosso il pensiero dominante dell’utile e dell’interesse, le pratiche del dono continuano a dare senso alla vita di relazione, propellente di ogni comunità e di ogni società”, riflettono gli organizzatori del concorso capeggiati dal presidente Avis Crema Roberto Redondi.
Avis promuovendo il dono di sangue, gratuito, volontario e anonimo sa bene come il dono sia a fondamento della solidarietà umana. Le immagini raccolte per Scatta il dono illustrano bene, in molti modi, la gratuità, la pervasività, la bellezza, l’importanza e, al contempo, la semplicità del dono.
I vincitori e le fotografie
La commissione incaricata, riunitasi venerdì 14 ottobre nella sede di via Monte di Pietà, ha esaminato i numerosi elaborati e ha assegnato unanimemente il primo premio alla fotografia dal titolo Amicizia “per aver colto in un bianconero luminoso i messaggi di valore più importanti; autrice Tiziana Cini. Questi gli altri vincitori: secondo premio Dono come attesa, autore Lorena Maria Tinari; terzo premio Volo basso ma volo anch’io, autore Luigi Aloisi. È stato assegnato anche un premio speciale a un donatore di sangue (Walter Villa) segnalato dalla giuria. Il titolo del suo scatto è Fai nascere una rosa dal cuore.
“Bravi tutti e un grande grazie a tutti i partecipanti a questa iniziativa”, il commento finale dei vertici Avis.