Crema. Furti e utilizzo di carte di credito, due arresti

Rubavano portafogli e borse ai clienti di un noto supermercato di Crema, utilizzando poi le carte di credito e debito custodite tra gli effetti personali per pagamenti e ritiri La Polizia ha identificato i due autori che sono stati arrestati. Si tratta di due marocchini, un 31enne e una 23enne, domiciliati a Soresina.

I fatti

“La vicenda – spiega il vicequestore Bruno Pagani – ha avuto inizio con alcuni furti posti in essere in un supermercato di Crema nel mese di settembre a opera di sconosciuti ai danni di clienti all’interno ai quali con destrezza sono stati asportati il portafogli e/o la borsa. In un caso dal portafoglio era stata prelevata e utilizzata una carta di credito con la quale sono stati effettuati numerosi prelievi e acquisti (di cellulari, orologi, anelli ed altra merce) per l’ammontare complessivo di circa 2.500 euro”.

Le indagini

Le denunce presentate dalle vittime hanno messo in moto le indagini condotte dal Commissariato. ”Attraverso la visione dei filmati della videosorveglianza del centro commerciale e di alcuni esercizi ove la carta di credito era stata utilizzata, nonché dalle sommarie informazioni e individuazioni fotografiche di persona eseguite dai testimoni, è stato possibile i fatti illeciti in questione e individuarne i responsabili. È stata pertanto presentata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona apposita informativa a carico dei due individui ritenuti i responsabili, con la richiesta di emissione di adeguata misura cautelare. A seguito di ciò il GIP del Tribunale di Cremona, condividendo le risultanze investigative dei nostri uffici, ha emesso il provvedimento con il quale è stata disposta la misura cautelare in carcere per l’uomo e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per la donna”.

L’arresto

I due, risultati irreperibili presso i loro domicili, sono stati rintracciati in un motel del cremasco e tratti in arresto. L’uomo, dopo le incombenze di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Cremona. “Durante la perquisizione venivano rinvenuti diversi monili, cellulari e carte di credito, ritenuti essere il profitto dell’illecita attività posta in essere dalla coppia, che venivano sottoposti a sequestro”.