Un arresto e due denunce costituiscono il bilancio dell’operazione di controllo messa in atto dalla Polizia di Crema nel fine settimana. Sotto la lente, come sempre, i luoghi maggiormente frequentati della città e quelli ritenuti più sensibili. Le numerose unità in azione nel territorio hanno identificato 132 persone, controllato 39 automezzi e due esercizi pubblici, oltre a verificare a presenza a casa di 39 persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari. 12 i posti di blocco allestiti lungo le principali arterie, e proprio in uno di questi è incappato un albanese 38enne residente a Pianengo.
L’arresto
Lo straniero, in via Cremona, è stato trovato al volante della sua auto che stava zigzagando pericolosamente. “Gli agenti hanno fermato il mezzo constatando che il conducente era in evidente stato di ebbrezza alcolica – spiega il vicequestore Bruno Pagani –. L’uomo dapprima ha rifiutato di fornire le proprie generalità o un documento identificativo e successivamente, dopo aver minacciato i poliziotti, ne ha colpito uno al petto con una testata. Immobilizzato non senza fatica è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale”. Il giudice ha convalidato il fermo e ha disposto il sequestro del veicolo e il ritiro della patente al 38enne indagato anche per guida in stato di ebbrezza.
Denunce
I controlli messi in atto dalla Polizia hanno permesso altresì di denunciare un marocchino 47enne per porto di oggetti atti ad offendere. Lo straniero è stato trovato in possesso di un tronchese di 30 centimetri.
Altro deferimento riguarda un 21enne, gravato da numerosi precedenti penali in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio. Il giovane è stato indagato per aver violato il divieto di ritorno nel territorio del Comune di Crema. “Quest’ultimo – conclude Pagani –, sottoposto al provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio nel giugno del corrente anno, è stato sorpreso durante un controllo in via De Gasperi, a Crema”.