Diocesi di Crema. Andrea Berselli è stato ordinato diacono

L'imposizione delle mani da parte del Vescovo e la foto ricordo di Andrea con i genitori

La Chiesa di Crema ha un nuovo diacono. Nel suo cammino verso il presbiterato, infatti, sabato sera, ieri 1 ottobre, in Cattedrale il seminarista Andrea Berselli – originario dell’Unità pastorale di San Carlo, Crema Nuova e Santa Maria dei Mosi – ha ricevuto la consacrazione diaconale attraverso l’invocazione e l’imposizione delle mani da parte del vescovo monsignor Daniele Gianotti. Un momento importante e di grandissima gioia, che Andrea ha condiviso con i familiari, i parenti, gli amici (tra cui quelli dell’Azione Cattolica e i colleghi dell’insegnamento di Religione), i compagni del Seminario interdiocesano e i fedeli accorsi alla solenne celebrazione. E, ovviamente, con i tanti sacerdoti che gli si sono stretti intorno.

Una bella celebrazione

La Messa è iniziata con la processione d’ingresso, con il Vescovo e i concelebranti – tra cui il rettore del Seminario don Gabriele Frassi – che hanno raggiunto l’altare mentre il coro ha guidato l’assemblea con il canto Gloria a te Cristo Gesù. Dopo i riti introduttivi e la liturgia della Parola, don Gabriele ha chiamato Andrea che ha esclamato “Eccomi”. Il rettore, rispondendo poi al Vescovo, ha assicurato sul fatto che il candidato fosse degno di essere ordinato diacono.

L’omelia del vescovo Daniele

È seguita l’omelia di monsignor Gianotti. Che subito è partito dalla parola di Gesù ascoltata nel Vangelo di Luca: “Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: ‘Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare’”. Una frase che il Vescovo non ha esitato a definire “sconcertante”, soprattutto se rivolta a chi, come Andrea, rispondendo generosamente alla chiamata del Signore si appresta ad assumere una missione improntata al servizio dell’annuncio e della carità. Eppure, tutto cambia prospettiva se si accetta di servire dopo aver conosciuto il grande amore di Gesù per noi: “È l’amore tuo per noi – ha sottolineato monsignor Gianotti – che ci muove!”. Ed è questo che c’è e di deve essere nel cuore di Andrea: la certezza “che sei tu Signore a mettermi davanti la gioia di servire Te e il Padre che ti ha mandato”. Il punto decisivo, quindi, “è la grazia di poter servire il Signore”.
Occorre molta fede, ha aggiunto il Vescovo, “per vivere seriamente e fedelmente la missione del servizio”. E, rivolgendosi ad Andrea, ha aggiunto richiamando la seconda lettura proclamata: “Dio ti dà lo Spirito di forza, di carità e di prudenza per rinnovare sempre il dono di Dio in te”. E ha concluso l’omelia affidando il diaconato e il cammino di Andrea a Santa Teresina di Gesù Bambino, della quale celebriamo oggi la memoria.

La liturgia di ordinazione di Berselli

Terminata l’omelia, Andrea si è messo in piedi davanti al vescovo Daniele che lo ha interrogato con alcune domande circa l’esercizio del ministero del diaconato, l’annuncio del Vangelo, la scelta del celibato, l’assiduità della preghiera: a tutte il giovane seminarista ha risposto “Sì, lo voglio”. Mettendosi in ginocchio, ha quindi promesso al Vescovo e ai suoi successori “filiale rispetto e obbedienza”. E monsignor Gianotti ha concluso questo momento con le parole “Dio, che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento”.
Sono seguite le Litanie dei Santi, con Andrea prostrato al centro del presbiterio. Quindi il momento solenne, con il Vescovo che prima ha imposto le mani sul capo dell’eletto – inginocchiato davanti a lui – e poi ha detto la preghiera di ordinazione.

I riti esplicativi

A seguire alcuni riti esplicativi. Andrea ha indossato gli abiti diaconali (la stola e la dalmatica) aiutato dal suo parroco don Francesco Ruini e ha ricevuto dal Vescovo il libro dei Vangeli: “Ricevi il Vangelo di Cristo del quale sei divenuto l’annunziatore: credi sempre ciò che proclami, insegna ciò che hai appreso nella fede, vivi ciò che insegni”. Bello, infine, l’abbraccio di pace tra monsignor Gianotti e Andrea, accompagnato dall’applauso dei presenti.

La benedizione e la festa

La Messa è proseguita come solito e, al termine, monsignor Gianotti ha benedetto l’assemblea e il nuovo diacono. Sono seguite le foto ricordo, poi c’è stato il tempo per un po’ di festa al Centro San Luigi. Andrea ora proseguirà gli studi verso l’ordinazione presbiterale e continuerà il suo servizio nelle comunità di Monte e Vaiano, nelle quali è inserito da tempo.