Delitto Designati. Ridotta la pena a Zanoncelli

Palazzo Pignano veduta aerea
Veduta aerea del paese

Ridotta la pena a carico di Eugenio Zanoncelli, operaio 58enne che la sera del 24 giugno 2020 causò la morte della moglie, Morena Designati, colpendola con due schiaffi nell’abitazione che i due condividevano con il figlio a Palazzo Pignano. Il fisico della donna, già provato da una lunga malattia, non resse. L’arresto cardiocircolatorio fu fatale. L’uomo, quindi, caricò il figlio in auto, lo portò dai suoi familiari che abitano a Rivolta d’Adda e iniziò a vagare nella campagna cremasca, dove venne intercettato e arrestato dai carabinieri.

In primo grado Zanoncelli venne condannato all’ergastolo: per i giudici vi era dolo diretto, Zanoncelli non poteva non sapere cosa avrebbe provocato sul fisico debilitato della moglie il suo gesto violento. La Corte d’Assise d’Appello di Brescia ha ridotto la pena a 22 anni e 6 mesi di reclusione. L’operaio 58enne è in carcere dal giorno del suo arresto.