Piscina comunale. M5S Crema: “Si mangerà il panettone?”

“Siamo preoccupati per la gestione del centro natatorio di Crema. Non sono stati realizzati una serie di interventi importanti da parte del gestore, a partire dalla riparazione della vasca B, ancora inagibile. La chiusura di questa vasca è davvero ‘temporanea’, visto che non è fruibile da aprile scorso? Il disservizio per i cittadini è presente e concreto: tutto ciò è inaccettabile. Inoltre, dopo la grandinata di giugno, quell’ambiente presenta fori sulla copertura ed è quindi in comunicazione con l’esterno. A loro volta, le aree che saranno riscaldate durante la stagione invernale sono collegate con questo ambiente e ciò lascia pensare a un dispendio energetico inverosimile”. La denuncia, chiara e netta, arriva dal M5S di Crema e Cremasco.

“Siamo preoccupati”

“Gas ed energia servono a scaldare l’acqua, a far funzionare le pompe, illuminare e riscaldare gli spogliatoi e i grossi ambienti che contengono le vasche: centinaia di metri quadrati da tenere in temperatura con pochissimi margini per risparmiare sui costi. Se in più a Crema dovesse esserci una comunicazione con l’esterno delle aree riscaldate, la situazione sarà ancora più drammatica, a causa di un ritardo nella sistemazione della copertura”, aggiungono i pentastellati.

“Il Comune non deve elargire risorse”

“Non vogliamo pensare che il Comune di Crema possa elargire ulteriori risorse a soggetti privati specifici durante la stagione invernale, senza il rispetto degli impegni da parte del gestore, con vasche inagibili. I prestiti a fondo perduto sono già stati fin troppi”, dichiarano i grillini riferendosi all’ormai celebre “prestito” dell’ex sindaco Stefania Bonaldi.

Dal sindaco Fabio Bergamaschi e dal consigliere delegato allo Sport Waltre Della Frera i Cinque Stelle vogliono “risposte per i cittadini” e che “pretendano dal gestore il rispetto degli interventi”. La scorsa settimana il primo citadino, a precisa nostra richiesta, ha solo confermato che presto si terrà un incontro con Forus.