Elezioni politiche. Anche Stefania Bonaldi in corsa per il Senato (?!)

Salvo smentite dell’ultima ora nelle liste elettorali del Partito democratico per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre figureranno quattro nomi del territorio cremonese.
Tra i candidati della nostra provincia, insieme al noto economista Carlo Cottarelli, capolista già confermato da alcuni giorni, si nota anche l’ex sindaco di Crema Stefania Bonaldi, anch’ella, come Cottarelli, in corsa per il Senato.
Con loro Velleda Rivaroli, ex sindaco di Scandolara Ravara (candidata alla Camera) e un altro cremasco, Giorgio Pagliari (anch’egli alla Camera), presidente della Fondazione Finalpia, già nel CdA di Scrp, nonché imprenditore di Vaiano Cremasco (è titolare dell’Achitex Minerva). Le liste, tuttavia, non sono ancora definitivamente chiuse: i nomi “ufficiali” saranno presentati il 21-22 agosto.

Voci confermate

“Alle prossime elezioni politiche del 25 settembre potrebbe giocare un ruolo da protagonista anche l’ex sindaco Stefania Bonaldi”, avevamo scritto lo scorso 29 luglio. Le indiscrezioni sarebbero, dunque, oggi confermate. D’altronde la stessa Bonaldi sui social aveva dichiarato: “Non vorrei si immaginasse che non prendo sonno per il dilemma delle candidature. Sarebbe, però, ipocrita dire che la prospettiva di un’eventuale candidatura mi lascia indifferente. No: mi onora e inorgoglisce, però è evidente che le decisioni su dove impegnarsi non sono mai frutto di scelte unilaterali, esigono il confronto e il conforto di gruppi più o meno ampi; in questo caso a partire dalla segreteria dem, ai vari livelli di responsabilità. Valuteremo insieme se e quali condizioni ci potranno essere per un mio passo avanti”. Ormai un suo nuovo impegno politico diretto sembra certo.

Incontro a Roma

L’ex primo cittadino della nostra città, intanto, a inizio mese ha preso parte, a Roma, all’incontro che il segretario Enrico Letta ha tenuto con una folta delegazione di amministratori ed ex amministratori dem per la presentazione dei punti programmatici che i sindaci e le sindache hanno elaborato per metterle a disposizione del Pd, partendo dalle esigenze e dalle attese dei territori.