“Come per ogni ragazzo che fa il Servizio Civile, anche a me era stato affidato un progetto da realizzare per la promozione della città. In realtà l’idea è stata del presidente della Pro Loco Vincenzo Cappelli che l’ha poi suggerito a Francesca Gnocchi, che si occupa della segreteria organizzativa dell’ente, e che oggettivamente, non avrebbe avuto tempo. A me l’idea è piaciuta subito e ho colto la palla al balzo rendendola mia” sono queste le parole di Sara Bergamaschi (diploma all’Itis G. Galilei, sta laureandosi in Chimica Industriale, dopo aver vissuto anche esperienze professionali) che dal 15 luglio 2021 al 15 luglio 2022 ha svolto il Servizio Civile presso la Pro Loco Crema lavorando, appunto, sul progetto della realizzazione di un album di figurine che illustra la nostra città, i suoi monumenti, le sue tradizioni e tante curiosità.
“Uno strumento come questo non esisteva ancora; è destinato ai bambini della scuola primaria che, in pratica, non vengono mai alla Pro Loco e poco studiano storia, arte, e tradizioni di Crema – prosegue Sara –; ho realizzato le fotografie, ho calcolato quante pagine avrei avuto a disposizione e ho curato anche l’impaginazione e la copertina, nonché le didascalie di ciascuna ‘immagine-figurina’.
A progetto terminato la Pro Loco ha apprezzato il tutto e sta lavorando per trovare gli indispensabili sponsor e supporter per pubblicarlo”. Sara è entusiasta, lo si legge dal tono della sua voce e dal suo sorriso.
Cappelli e Bianchessi
Soddisfatto anche il presidente Cappelli e il vice Franco Bianchessi, che aggiunge: “E stato un ottimo lavoro. Adesso abbiamo un album di 12 pagine e 44 figurine. Si tratta solo di riuscire a pubblicarlo. È uno strumento nuovissimo e davvero bello che tocca tanti aspetti della città”.
Tra una pagina e l’altra, inoltre, si intromette la mascotte scelta da Sara: il Gagèt si intrufola tra le figurine così come gli amici del Carnevale Cremasco che coinvolgono i bambini nella mitica raccolta. “Manca manca, ce l’ho ce l’ho” si potrà anche declinare per la figurine di Crema? “La gestione per la distribuzione delle figurine e il coinvolgimento delle scuole primarie sono ancora da definire” specifica Bianchessi, ma è certo che l’idea e la sua realizzazione sono state davvero… geniali!