Esame di Stato 2022. Le parole ai dirigenti scolastici

Al termine dell’Esame di Stato 2022 (risultati delle eccellenze sul Nuovo Torrazzo in edicola sabato 23 agosto) alcuni dirigenti scolastici hanno espresso considerazioni a riguardo di notevole interesse. Ne riportiamo due rimandando al giornale la lettura delle altre.

L’intervento della direttrice Serena Cracolici (Stanga)

Oggi, giovani donne e giovani uomini “maturi”, escono definitivamente dalla nostra scuola per avviarsi verso la vita adulta e l’augurio che intendo rivolgere è che possano realizzare le loro più alte aspirazioni personali nelle scelte che intraprenderanno, nella prosecuzione degli studi accademici, nel lavoro e nella vita privata, esercitando i nuovi compiti che li attendono con passione, competenza e continua voglia di apprendere e migliorarsi, mantenendo sempre fede agli ideali di onestà e rispetto.

Le parole della dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio (Sraffa-Marazzi)

Sono molto fiera dei ragazzi, ed in particolare di tutte quelle studentesse dell’Istituto Sraffa-Marazzi che hanno avuto le votazioni importanti, tra le quali spiccano i 100, ed il 100 e lode della studentessa dell’indirizzo tecnico turistico. Essendo stata io stessa presidente di Commissione in un altro Istituto di Cremona, e avendo visto anche in quel contesto che ci sono stati sì dei 100, ma in numero contenuto, sento di dover complimentarmi ancor più con chi ha preso 100, perché so che sono tutte valutazioni oltre che meritate, che si inseriscono in un trend che vuole le scuole lombarde, ormai dato consolidato, con docenti molto rigorosi nell’assegnare i 100.
A livello nazionale è documentato il dato relativo ai voti conclusivi degli esami di stato, che per gli studenti della regione Lombardia mediamente sono numericamente inferiori rispetto ad altre aree del Paese, ma non per incapacità dei nostri studenti, che poi nelle prove Invalsi si dimostrano essere oltre la media, ma proprio per il rigore con il quale vengono valutati i ragazzi, talvolta forse anche un po’ eccessivo. Per queste considerazioni di carattere generale, sono veramente orgogliosa dei 100 che hanno ottenuto le studentesse della nostra scuola, senza dimenticare però che oltre a questi ragazzi eccellenti, allo Sraffa-Marazzi, ci sono stati molti studenti che hanno conseguito il diploma attestandosi su votazioni molto vicine al 100, e che hanno dimostrato impegno e motivazione e verso i quali da parte mia, si estendono i complimenti.