“Amor che nella mente mi ragiona”: Dante sorprende sempre

Dalla selva oscura alla beatitudine, passando per Franco Battiato, Giuni Russo e Fabrizio De’ Andrè. Amor che nella mente mi ragiona – recital poetico-musicale andato in scena giovedì sera a CremArena – è stato sorprendente. Proprio come i versi del Sommo Poeta. Un intreccio di parola, poetica e musica dedicato alle straordinarie figure femminili cantate da Dante Alighieri (poche e quasi tutte all’Inferno), con uno sguardo particolare sull’amore nelle sue diverse sfaccettature. Il filo rosso della serata è stato proprio l’amore (come passione, desiderio d’elevazione, perdono, fonte della vera felicità), ma anche le intuizioni dell’anima.

Viaggio dentro se stesso

La Divina Commedia (e la vita di Dante) è stata ripercorsa partendo dall’Inferno, luogo del dolore e della sofferenza, ma anche del viaggio dentro se stesso che il poeta intraprende fino alla luce, al cielo, raggiunto superando la morte ancora grazie all’amore. Un amore che sempre ci sorprenderà perché i desideri e le passioni non invecchiano con l’età.  Struggenti le storie di Francesca da Rimini (più nota) e Piccarda Donati, costretta dal fratello a sposarsi nonostante il desiderio di rinuncia e l’aspirazione a vivere la povertà in convento (dove manca tutto, quindi non manca niente) come scelta di libertà.

Fino al Paradiso

Il viaggio dantesco è terminato in Paradiso, con una preghiera di San Bernardo alla Vergine, scoprendo che la legge che regola il Paradiso è l’amore, che laggiù esiste la perfetta felicità, che tutto l’universo obbedisce all’amore. Superlativi la cantante Ivana Gatti, l’attrice Chiara Tambani e il musicista Pierpaolo Vigolini. Un plauso alla Libera associazione culturale gombitese – rappresentata da Linda Ceruti – e al Comitato Carnevale Cremasco del presidente Eugenio Pisati per la proposta. Davvero di alto livello.