Elezioni. Referendum e amministrative: protocollo sanitario da rispettare

elezioni comunali

In occasione delle prossime consultazioni referendarie e amministrative di domenica 12 giugno, gli elettori per accedere ai seggi hanno l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica. L’elettore, al momento dell’accesso nel seggio, dovrà procedere anche all’igienizzazione delle mani con il gel idroalcolico che verrà messo a disposizione da ogni Comune in prossimità della porta di ingresso. Dopo l’identificazione – momento in cui all’elettore sarà necessariamente chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento – e prima di ricevere la scheda e la matita, lo stesso dovrà igienizzarsi nuovamente le mani. Dopo aver votato, è consigliata una ulteriore detersione delle mani prima che l’elettore lasci il seggio.

Indicazioni dei Ministeri

Per i componenti dei seggi, vige l’obbligo, durante la permanenza nel seggio, di indossare la mascherina chirurgica, dispositivo che deve essere sostituito ogni 4-6 ore e comunque ogni volta risulti inumidito o sporco o renda difficoltosa la respirazione. I componenti dei seggi, si evidenzia, devono mantenere sempre la distanza di almeno 1 metro dagli altri componenti e procedere a una frequente e accurata igiene delle mani. Il Ministero dell’Interno, con un protocollo sanitario sottoscritto congiuntamente con il Ministero della Salute, nel quale sono state previste le surrichiamate e adeguate misure per garantire il pieno esercizio del diritto di voto, nonché il diritto alla salute, prevede, inoltre, che l’uso dei guanti è consigliato solo per le operazioni di spoglio delle schede, mentre non appare necessario durante la gestione delle altre fasi del procedimento di votazione.
Si evidenzia, infine, che, ai sensi dell’art. 1, comma 1 del decreto-legge 4 maggio 2022, n. 41 “limitatamente alle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022, l’elettore, dopo essersi recato in cabina e aver votato e ripiegato le schede provvede a inserirle personalmente nelle rispettive urne”.