Salvirola. Orto didattico, che bella esperienza

Quando si dice, “dal produttore al consumatore”. Il concetto ha trovato la sua chiara declinazione alla scuola primaria ‘Dante Alighieri’ di Salvirola dove, con la fine dell’anno scolastico, è arrivato al capolinea il progetto dell’orto didattico. “Il progetto – spiegano gli insegnanti – è diventato non solo una lezione di educazione civica e di scienze ma un’occasione per fare una sorta di micro economia locale a ‘chilometro zero’”.

Dalla semina al raccolto

L’idea, curata dalla maestra Annalisa Chiroli, ha avuto un enorme successo ed è stata portata avanti con grande entusiasmo dei bambini per tutto l’anno coinvolgendo le diverse classi: dalla prima alla quinta. “Gli scolari hanno imparato le diverse fasi necessarie per creare un orto: dalla semina, avvenuta nelle serre realizzate all’interno della sede, alla cura della pianta fino in questi giorni alla raccolta dei frutti. Nell’orto del cortile della scuola sono spuntate o spunteranno zucchine, fragole, angurie, pomodori e altri ortaggi ma c’è spazio anche per le piante aromatiche che hanno un angolo tutto dedicato a loro. Un’esperienza che ha permesso ai bambini di mettere le mani nella terra, di imparare a prendersi cura dell’ambiente ma anche a vedere i risultati di un lavoro che viene fatto con passione e in maniera meticolosa”.
E, come dicevamo, dal produttore al consumatore. Già, perché la fase conclusiva ha visto i bambini e i ragazzi della ‘Dante Alighieri’, seguiti dagli insegnanti, dedicarsi al raccolto di quanto seminato e coltivato. Frutti di un lavoro curato in prima persona gustati direttamente a scuola o a casa con i genitori.
Leggi l’articolo in versione integrale su Il Nuovo Torrazzo di venerdì 10 giugno