Calcio giovanile. AC Crema, la festa di fine anno e l’importanza del gioco

I giovani atleti in posa per la foto di rito

L’AC Crema 1908 è stata scelta dall’AST (Area sviluppo territoriale) federale Lodi – Cremona per ospitare la festa di fine anno. L’evento si è svolto la scorsa domenica, 29 maggio, presso il Centro San Luigi e ha coinvolto le annate 2010 e 2011 delle Scuole Calcio Elite del bacino cremasco, cremonese e lodigiano, più precisamente: AC Crema 1908, Usom Melegnano, US Cremonese, AC Casalmaiocco, RC Codogno, USD Vidardese e Sported Maris.

Torneo in formula ‘random’

Nel corso della mattinata si sono giocate 10 partite: 5 la mattina per gli atleti U12 e 5 il pomeriggio per gli atleti U11. Il torneo prevedeva la formula ‘random’: gli atleti sono stati selezionati senza tenere conto della squadra di appartenenza. Un metodo utilizzato con lo scopo di misurare le abilità tecniche in situazioni nuove testando la capacità di adattamento e simulando il reclutamento dei club professionistici.

Un prezioso percorso di crescita

Gli allenatori delle squadre hanno operato sotto la supervisione del tecnico federale Antonio Cremonesi e del suo staff. “Siamo felicissimi di avere ospitato un evento così importante, che ha fornito elementi di stimolo e di crescita per i giocatori e anche per i tecnici. Lavorare a stretto contatto con la Figc impone di alzare l’asticella diffondendo sul territorio le migliori metodologie didattiche. Il percorso offerto dall’Evolution Programme del Settore Giovanile Scolastico della federazione si sta dimostrando molto utile, efficace e gratificante” ha commentato Rossella Spada, responsabile della Scuola Calcio Élite AC Crema 1908.

Zucchi: “Il gioco è fondamentale per la formazione”

Enrico Zucchi, presidente dell’AC Crema 1908 ha introdotto il torneo e ringraziato Antonio Cremonesi e lo staff FIGC: “Il riconoscimento della qualifica di Scuola Calcio Élite è il frutto delle buone prassi che l’AC Crema 1908 sta applicando. Sabato 28 maggio si è celebrata la giornata mondiale del gioco. Il gioco è fondamentale ai fini di un’armonica formazione della persona umana, non è una perdita di tempo o un semplice svago, ma consente di sperimentare il mondo, le abilità, le competenze, il rispetto, le relazioni con gli altri. Il tragitto disegnato dalla Scuola Calcio Élite permette di valorizzare un aspetto cruciale sul piano educativo“.

Soddisfatto anche il tecnico regionale Figc Mapelli

Al termine del torneo e delle premiazioni i giovani giocatori sono stati invitati a scrivere le proprie emozioni su un tabellone posto all’ingresso del campo. Nel pomeriggio il responsabile tecnico regionale della Figc Massimo Mapelli ha visitato il Centro San Luigi esprimendo la soddisfazione per il lavoro svolto: “Ho riscontrato un ambiente ottimale e un’organizzazione all’altezza degli standard federali. Un momento speciale per i bambini e i ragazzi che hanno potuto vivere in assoluta e autentica serenità la fase dell’apprendimento”.