Bellissima 32a Edizione della Rassegna delle Corali Cremasche questa sera nella chiesa-auditorium di San Bernardino, alle ore 21: otto i cori che hanno risposto all’appello. Organizzato in preparazione al Congresso Eucaristico Nazionale che si terrà a Matera sul tema: “Torniamo al gusto del pane”. Il tema dei brani eseguiti era principalmente l’Eucarestia.
Tra un brano e l’altro, il commento ai testi eucaristici di Padre Fiorenzo Salvi, postulatore della causa di beatificazione di Padre Lodovico Longari, già generale dei Sacramentini. Ha
LA PRIMA PARTE
Ha iniziato il Coro Don Sergio Serina di Scannabue, direttore Giulio Oldoni, all’organo Marco Marasco. Ha eseguito: Ave verum e Tollite hostias di C. Saint-Saëns (1835-1921)
Poi il coro Akatistos di Sergnano, direttore Francesco Darilli, all’organo Giovanni Pavesi. Ha eseguito: Ave verum di E. Elgar (1857-1934) e Dove vai Madre Maria, melodia Umbra di anonimo.
È toccato quindi al coro P. Marinelli di Crema, direttore Marco Marasco, che ha eseguito il Tantum ergo di A. Bruckner (1824 –1896) e Bogoroditze Dievo (Vergine Madre di Dio) di S. Rachmanino v (1873-1943).
Ha concluso la prima parte il coro S. Maria Maddalena di Montodine, direttore Angelo Parati, all’organo Mauro Bolzoni, che ha eseguito Hai dato un cibo di ignoto (1670?) e l’Inno a Padre Cremonesi di G. Carniti.
È seguito un intermezzo del Gruppo strumentale G. Maria da Crema diretto da don Giacomo Carniti, che ha eseguito il Concerto grosso n. 3 in Fa maggiore di A. Scarlatti (1660 – 1725).
LA SECONDA PARTE
Ha aperto la seconda parte il coro S. Francesco dei Sabbioni, diretto da Davide Pandini, all’organo Francesco Perolini. Ha eseguito l’Ave Verum Corpus di W. A. Mozart (1756-1791) e il corale dalla cantata BWV147 di J.S.Bach (1685-1750).
È seguita l’esecuzione del coro Schola Gregoriana Cremensis diretta da Marco Marasco che ha eseguito l’intera sequenza Lauda Sion Salvatorem di sa Tommaso d’Aquino e l’Offertorio della IV domenica di Avvento, Ave Maria.
Di seguito il coro Pregarcantando di Crema, diretto da don Giacomo Carniti, all’organo Enrico Fasoli. Ha eseguito l’Ave Maria di E. Elgar (1857-1934) e l’Ave Verum di A. Guilmant (1837-1911).
Ha concluso la rassegna il coro femminile Incantor, diretto da Mauro Bolzoni, eseguendo O salutaris Hostia di C. Gounod (1818-1893) e Signore nostra forza di L. Diliberto – C. Monti.
LE PAROLE DEL VESCOVO E LE PREMIAZIONI
Conclusa la rassegna dei cori, la parola al vescovo Daniele che ha ricordato come una volta sola nel Vangelo si ricordi che Gesù abbia cantato. E questo è avvenuto a seguito dell’ultima cena, quindi in stretta relazione con l’Eucarestia. Ha concluso ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile la bellissima manifestazione.
Di seguito ha premiato tutti i sette direttori complimentandosi con loro.
IL BRANO FINALE
La serata si è chiusa con il brano finale, tradizionalmente cantato da tutte le corali insieme. È stato eseguito PANIS ANGELICUS di C. Franck (1822 -1890) per soprano, coro e archi. Gruppo strumentale G. Maria da Crema; soprano M. Moroni; all’organo E. Fasoli; direttore M. Marasco.
Il pubblico ha gradito molto l’esecuzione e ha richiesto il bis. Al termine applausi scroscianti e tanta soddisfazione, dopo due anni di silenzio corale.