Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica si riunirà straordinariamente mercoledì 18 maggio a Crema, in municipio. Con questa iniziativa il Prefetto, Corrado Conforto Galli, darà inizio a una serie di Comitati itineranti che, nel breve periodo, vedrà interessate anche le aree del Casalasco e del Cremonese. Alla seduta prenderanno parte oltre al presidente della Provincia e ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, anche i sindaci dei Comuni rientranti nell’area cremasca.
Massima attenzione in vista dell’arrivo dei fondi del Pnrr
“Negli incontri – spiegano dalla Prefettura –, il Prefetto intende conoscere e affiancare i sindaci dei Comuni, sensibilizzando gli stessi sul loro ruolo di Autorità locali di pubblica sicurezza e confermando quel rapporto di fiducia e di fattiva collaborazione che da sempre caratterizza le interlocuzioni istituzionali tra la Prefettura, gli Enti locali e le Forze dell’Ordine, nonché le rispettive articolazioni territoriali. Conoscersi in presenza e ribadire che le Istituzioni statali sono sempre pronte ad accogliere ogni sollecitazione, ogni istanza e criticità dai territori è il messaggio che il Prefetto intende vivamente rivolgere agli amministratori locali che sono le ‘prime sentinelle della legalità, dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche al fine di prevenire e contrastare le eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata”.
L’attenzione deve essere massima soprattutto in questo periodo. I sindaci, infatti, dovranno essere pronti a intervenire segnalando qualsiasi anomali in riferimento alla gestione delle gare d’appalto. Capitolo assai delicato e importante ora che inizieranno ad arrivare anche nel territorio i fondi previsti dal Pnrr (Piano Nazionale Ripresa Resilienza).
Stretta collaborazione tra sindaci e Forze di Polizia
Il Prefetto, infine, sottolinea “l’importanza dei Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica itineranti affinché si intensifichino sempre più i rapporti tra i Sindaci e i rispettivi comandanti di Stazione dei Carabinieri, consolidando e implementando il già costante scambio di informazioni, in modo che siano sempre anticipati e gestiti, con efficienza ed efficacia, i diversi fenomeni di illegalità che possono verificarsi sul territorio”.